ROMA – L’infaticabile imprenditore visionario americano Elon Musk ha ormai abituato le sue migliaia di follower alle varie esternazioni via Twitter e nel suo ultimo “cinguettio” ha affermato che Tesla lancerà il servizio di abbonamento per il pacchetto “Full Self-Driving” (Fsd) entro i prossimi tre o quattro mesi. Già lo scorso anno era stato specificato che la casa californiana di vetture elettriche stava lavorando a un abbonamento di tipo “pay-as-you-go” per il suo pacchetto Full Self-Driving di funzioni di guida assistita avanzate. E sempre il ceo Elon Musk aveva poi confermato che Tesla prevedeva di offrire tale opzione “verso la fine del 2020”. E ancora successivamente il lancio era stato rinviato dal ceo a “inizio 2021”. Ora dovrebbe essere la volta buona poiché Musk ha nuovamente rivisto la tempistica su Twitter, definendola “sicura”, e fissando la data per l’avvio del servizio al secondo trimestre del 2021, ovvero tra i mesi di aprile e giugno prossimi.
Il patron della Tesla ha anche sottolineato che sarà ancora una “opzione migliore sul lungo termine” quella di acquistare a titolo definitivo il pacchetto Full Self-Driving. Il suo ultimo tweet riportava testualmente: “Nota, l’acquisto di Fsd sarà comunque un affare migliore sul lungo termine rispetto all’abbonamento”. Un’affermazione che Musk ha sottolineato molte volte nell’ultimo anno da quando il servizio di abbonamento è diventato più plausibile. Tesla inoltre prevede che il pacchetto alla fine porti alla piena capacità di guida autonoma, ma questo obiettivo è legato a vari elementi, incluse le necessarie approvazioni normative. Inoltre il vulcanico Musk è molto impegnato anche sul fronte della realizzazione del nuovo stabilimento per Starlink, il suo servizio di internet satellitare a banda larga, come sottolineato dal suo ultimo tweet “Creare la città di Starbase, Texas”, che servirà a finanziare altre iniziative “visionarie” come lo sviluppo del razzo Starship per far volare i clienti sulla luna ed eventualmente cercare di colonizzare Marte. Insomma, scusate se è poco! (m.r.)
Fonte www.repubblica.it