ROMA – Nell’ambito dell’ampliamento della propria strategia aziendale, Hyundai Motor si occupa da tempo anche di robotica e smart mobility e ha appena presentato il prototipo di un futuristico veicolo senza equipaggio in grado di affrontare praticamente qualsiasi tipo di terreno. E’ il modello X-1 del Tiger (acronimo di Transforming Intelligent Ground Excursion Robot) ed è stato progettato per trasportare un carico in luoghi difficilmente accessibili e impervi. Il veicolo è equipaggiato con quattro “gambe” retraibili e articolate dotate a loro volta di ruote. Il prototipo inoltre è dotato di un sistema di controllo direzionale a 360 gradi e di numerosi sensori per l’osservazione da remoto. E’ progettato per avere la possibilità di connettersi a veicoli aerei senza pilota (Uav), come i droni, per essere trasportato via aerea alla sua destinazione iniziale. Secondo i progettisti della Hyundai che, hanno esplorato i possibili campi di applicazione del veicolo, il Tiger potrebbe essere utilizzato per l’esplorazione scientifica, ad esempio nello spazio, o in caso di catastrofi per raggiungere luoghi dove i mezzi nomali non potrebbero arrivare. Tiger è stato stato sviluppato dal New Horizons Studio dello Hyundai Motor Group, con sede a Mountain View, in California, in collaborazione con Autodesk una società leader nel settore dello sviluppo di software di design ingegneristico e Sundberg-Ferar, storica azienda di innovazione nata a Detroit nel 1934.
Lo studio è stato fondato alla fine del 2020 per sviluppare cosiddetti Umv, Ultimate Mobility Vehicle, beneficiando del know-how nella ricerca e nell’innovazione della Silicon Valley. “Veicoli come Tiger e le tecnologie su cui si basa ci danno l’opportunità di stimolare la nostra immaginazione – ha sottolineato John Suh, responsabile del New Horizons Studio – Siamo costantemente alla ricerca di nuovi modi per ripensare la progettazione e lo sviluppo dei veicoli e per ridefinire il futuro dei trasporti e della mobilità”. “Durante lo sviluppo di Tiger con New Horizons Studio, il team di Sundberg-Ferar stava cercando di creare un robot che massimizzasse l’efficienza del movimento su ruote con l’articolazione di un quadrupede per espandere la possibilità di raggiungere luoghi più remoti – ha spiegato David Byron, manager di design and innovation strategy di Sundberg-Ferar – Tiger è una piattaforma modulare che permette di applicare diversi corpi al telaio per applicazioni uniche come la consegna di merci o la sorveglianza in luoghi non adatti agli esseri umani”. Da segnalare infine, che il nuovo Tiger vanta diversi punti in comune con il progetto dell’Elevate, il primo Umv della Hyundai, un veicolo per passeggeri dotato anch’esso di “gambe” e presentato al Consumer Electronic Show di Las Vegas nel 2019. (m.r.)
Fonte www.repubblica.it