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Tocsen, una app per salvare la vita dei ciclisti

ROMA – Un piccolo dispositivo che potrebbe salvare la vita di molti ciclisti e non solo. Si chiama Tocsen ed è frutto di una start-up tedesca fondata da tre giovani appassionati della bicicletta che hanno realizzato questo dispositivo a seguito di un banale incidente capitato a un loro amico e che avrebbe potuto costargli la vita. Tom è un ragazzo che ama la mountain bike e un giorno decide di uscire per una pedalata lungo un sentiero nei boschi che conosce bene per averlo già fatto molte volte per cui lo affronta con sicurezza. Ma in un attimo, a causa di una svista, forse una radice, cade a terra, batte la testa e perde conoscenza pur indossando il casco. Al risveglio il ragazzo, non sa dove si trova, non ricorda nulla, non riesce a chiamare aiuto, sviene nuovamente diverse volte. Per puro caso, alcuni passanti lo trovano e lo soccorrono e fortunatamente oggi per Tom l’episodio è solo un brutto ricordo.  Ma se nessuno lo avesse trovato? E se i soccorsi fossero arrivati tardi? Insomma, le storie come questa, finite purtroppo male, si verificano in tutto il mondo e proprio per evitare che possano avere un epilogo tragico è tata l’idea di questo semplice ma efficace dispositivo.

Così i tre biker amici di Tom, Alexander Schumacher, ingegnere specializzato in automotive, Andreas Botsch, laureato in economia e Malte Buttjer, con esperienza pluriennale nel campo dei media digitali, hanno realizzato il dispositivo. “Avevamo ben chiaro che tipo di sistema di emergenza realizzare – spiega Alexander Schumacher –  doveva essere affidabile al 100%, facile da usare e soprattutto non doveva interferire col piacere di andare in bici”. Tocsen combina un piccolo rilevatore di precisione e una app per smartphone (disponibile per Android e iOs). Appena il sensore rileva un urto, la app chiede all’utente come stia e se non c’è reazione entro 30 secondi Tocsen invia automaticamente una richiesta di soccorso, che include l’esatta posizione Gps, sia ai contatti personali di emergenza, sia ai membri della community nelle vicinanze. La community è formata da tutti coloro che hanno un sensore Tocsen sul casco e da quelli che hanno scaricato l’app e si sono messi a disposizione della community in caso di bisogno. Il piccolo e leggero rilevatore ora è disponibile anche in Italia (può essere acquistato online), con app in italiano, sia nella variante per applicazione esterna su qualsiasi casco, sia integrato in alcuni modelli di Alpina e Uvex già in vendita. (maurilio rigo)

Fonte www.repubblica.it

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