avvocatoinprimafila il metodo apf

Toy Assist, il salva bimbi in campo per le cinture

ROMA. La cintura di sicurezza in Italia è ancora un optional, soprattutto per i passeggeri dei sedili posteriori. Lo ha decretato, numeri alla mano, una recente ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità nell’ambito del progetto Ulisse sulla sicurezza stradale del 2019, sottolineando che solo una persona su dieci indossa la cintura quando siede nella parte posteriore dell’auto. Eppure i rischi sono pressoché gli stessi rispetto ai passeggeri anteriori, e a nulla vale il ragionamento che in un breve tratto di strada gli incidenti siano rari. Secondo lo studio Istat del 2019, è proprio nei centri abitati che avviene il maggior numero di sinistri, circa 74 su 100. E a correre i rischi maggiori sono spesso i passeggeri più piccoli, cui dovrebbe essere sempre allacciata correttamente la cintura di sicurezza, anche sui seggiolini.

E’ dunque in virtù di questi dati che Hyundai sta lanciando una campagna che ha come claim “Ricordarsi la cintura è un gioco da ragazzi” e che vede come protagonista il “Toy Assist”, ossia la versione peluche della star di internet Baby Shark (personaggio amatissimo dai più piccoli) che può essere posizionato sulla cintura grazie a un velcro quando l’auto è ferma.

In questo modo, quando si sale a bordo, il pupazzo facilita la messa in sicurezza dei bambini. Una volta allacciata la cintura, il Toy Assist viene rimosso e può essere utilizzato per giocare o come poggiatesta. Ma attenzione, perché “il Toy Assist non è da intendersi in alcun modo un accessorio sostitutivo dei seggiolini auto e dei dispositivi antiabbandono previsti dalla normativa vigente”, avvertono alla Hyundai.

Nella campagna il Toy Assist viene presentato come una nuova “funzionalità” di SmartSense, il pacchetto di sistemi di sicurezza attiva e di guida assistita di cui sono dotati tutti i modelli della casa coreana (Sistema di mantenimento della corsia, Frenata Autonoma di Emergenza con riconoscimento veicoli, pedoni e ciclisti, Rilevatore dell’angolo cieco, ecc).  E sempre a proposito di bimbi in auto, l’American Academy of Pediatrics ha lanciato recentemente un altro allarme:  far indossare giubbotti super imbottiti ai bambini seduti sul seggiolino può essere pericoloso. In un incidente l’imbottitura soffice si appiattisce immediatamente per la forza, lasciando spazio extra sotto l’imbracatura. Il bambino può quindi scivolare attraverso le cinghie ed essere sbalzato in avanti. (f.p.)

Fonte www.repubblica.it

Exit mobile version