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Una famiglia italiana spende in media 145 euro al mese in carburante

Dagli esperti di Parclick i consigli per ridurne il consumo durante la guida

I veicoli elettrici stanno guadagnando terreno nel mercato italiano. Infatti, nel 2021 più di un terzo delle nuove auto sono elettriche o ibride, dati che fanno pensare che la guida elettrica e green dominerà presto l’industria automobilistica. Tuttavia, gli italiani preferiscono ancora le “vecchie” auto a benzina e diesel. E questo non vale solo per i veicoli che già si possiedono, infatti benzina e diesel sono i tipi di carburante più usati anche per i nuovi veicoli: 6 su 10 immatricolazioni nel 2021 riguardano auto a benzina o diesel; questo significa che ad oggi sono state messe sulle strade italiane oltre mezzo milione di auto a benzina o diesel, quest’anno.

 

La scelta tra i vari carburanti è legata al prezzo esposto nei vari distributori di rifornimento. Secondo i dati forniti da https://parclick.it la principale società di prenotazione di parcheggi online in Europa, con più di un milione di utenti, una famiglia italiana spende in media 145 euro al mese in carburante. Con un aumento rispetto ai 94 euro del 2020 e ai 128 euro del 2019. La limitazione della mobilità durante il confinamento si è fatta sentire e ha inciso sulle finanze di molti, lo scorso anno; ora però, dopo alcuni mesi molto difficili, la mobilità è tornata ai livelli pre-pandemia e pertanto si torna a pianificare i viaggi. E, con essi, diventano più frequenti le soste ai distributori di benzina.

 

Per riempire il serbatoio del proprio veicolo si spende una buona percentuale del reddito familiare, soprattutto ora che il prezzo del carburante è aumentato del 20% rispetto al 2020. Pertanto, è molto importante e utile sapere come poter risparmiare qualcosa ogni volta che si viaggia. È proprio per questo motivo che gli esperti di Parclick hanno stilato una lista di alcuni semplici ma pratici consigli per ridurre questa spesa, senza dover fare grandi sacrifici o dover investire in un’auto elettrica.

 

1. Scegliere strade in buone condizioni e pianificare il viaggio
Una strada in cattive condizioni influisce sul flusso del traffico. Se è necessario evitare crepe, buche o zone dissestate, è abbastanza probabile che si debba rallentare e che possano verificarsi degli ingorghi; il che significa più tempo (e denaro) spesi per strada. Inoltre, cerchioni, pneumatici, vetri o sospensioni possono essere danneggiati e il costo delle riparazioni può aumentare notevolmente.

 

Pertanto, pianificare bene il viaggio permette di raggiungere la destinazione più velocemente, con più facilità e in maggior sicurezza, risparmiando carburante. Allungare di dieci minuti un viaggio di circa un’ora può portare ad un aumento del consumo di benzina o diesel superiore ad un 14%. Inoltre, scegliendo le strade con criterio, le emissioni di CO2 possono essere ridotte del 5%.

 

2. Mantenere la corretta pressione degli pneumatici
Gli pneumatici sono fondamentali per ridurre al minimo il consumo di carburante. Se la pressione degli pneumatici non è corretta o se hanno un difetto, l’auto richiederà maggiore sforzo per funzionare correttamente, il che significa maggior consumo di carburante; inoltre, guidare con pneumatici la cui pressione risulta di 0,5 bar inferiore a quella corretta aumenta il consumo di carburante del 2% nelle aree urbane e del 4% nelle aree interurbane. Ovviamente gli pneumatici in cattive condizioni comportano anche un grande rischio per la propria sicurezza e per quella degli altri.

 

3. Avvio e partenza
Il motore deve essere sempre avviato senza premere l’acceleratore. I motori a benzina possono essere avviati immediatamente dopo l’accensione, mentre con i motori diesel è consigliabile aspettare qualche secondo prima di iniziare a muoversi. La prima marcia dovrebbe essere usata solo per la partenza e bisognerebbe passare alla seconda dopo circa 2 secondi o 6 metri. Partendo a 20 km/h per 5 secondi si risparmia fino all’11% di carburante.

 

4. Mantenere una velocità costante
Evitare forti accelerazioni e frenate brusche aiuta anche a controllare il consumo di carburante. Idealmente, bisognerebbe viaggiare a una velocità uniforme, senza cambiamenti improvvisi della velocità che costringono il motore a sforzarsi maggiormente. Per decelerare, è preferibile togliere il piede dall’acceleratore ed iniziare a rallentare, prima di utilizzare il pedale del freno. Se si deve frenare, bisogna farlo delicatamente e cercare di utilizzare il freno a motore.

 

5. Non aumentare eccessivamente il numero di giri del motore
Come si suol dire, è importante non “far andare su di giri” il motore dell’auto e cambiare le marce nei giusti tempi. La maggior parte dei veicoli moderni indica sempre quando è il momento ottimale per cambiare di marcia; nonostante ciò, possiamo sempre controllare i giri del motore. Nelle auto a benzina è corretto cambiare marcia a circa 2000/2500 giri, mentre nei motori diesel il cambio deve avvenire prima, intorno ai 1500 giri.

 

6. Evitare di lasciare il motore al minimo per lunghi periodi
Un altro aspetto molto importante da tenere in considerazione quando si guida è quello di evitare di tenere il motore al minimo troppo a lungo. Al minimo, infatti, l’auto consuma tra 0,5 e 0,7 litri/ora, e anche se il consumo è basso quando l’acceleratore non viene premuto, l’auto continua a consumare carburante finché il motore è in funzione. Quindi, se dobbiamo stare fermi per molto tempo a causa, ad esempio, di un incidente o un brutto ingorgo conviene spegnere il motore.

 

7. Lasciare passare qualche minuto prima di accendere il riscaldamento
In estate, è quasi impossibile fare a meno dell’aria condizionata e in inverno del riscaldamento. Accenderli, però, aumenta il consumo ma a volte è indispensabile. Tuttavia, è possibile ridurre al minimo la quantità di carburante che si consuma. Il riscaldamento, infatti, funziona grazie al calore generato dal motore e se viene azionato non appena si mette in marcia l’auto, a motore ancora freddo, si può notare che impiega svariati minuti a partire e scaldare. Non è quindi necessario avviarlo prima che l’auto stessa abbia avuto la possibilità di riscaldarsi.

 

8. Non guidare con i finestrini abbassati
L’aria che entra attraverso i finestrini aumenta la resistenza che l’auto deve affrontare per circolare. Questo significa che dovrà fare più sforzo per muoversi, quindi consumerà più carburante. Inoltre, è bene ricordare che può essere pericoloso viaggiare con i finestrini abbassati a velocità elevate.

 

9. Controllare frequentemente il veicolo
Una corretta manutenzione della propria auto ha un peso positivo sull’economia familiare. Un componente della vettura in cattive condizioni (filtri, sospensioni, pneumatici) costringerà il veicolo a uno sforzo supplementare che si tradurrà in maggiori costi. Portare l’auto regolarmente in officina per un controllo aiuta a mantenere il veicolo sicuro e a garantire che si consumi solo il carburante strettamente necessario.

 

10. Viaggiare solo con il necessario
Guidare con 100 chili di bagaglio in più, per esempio, aumenta il costo associato ad un’auto di media grandezza del 6%. Pertanto, prima di partire (e soprattutto nei viaggi lunghi), è essenziale preparare bene i bagagli e portare con sé solo l’essenziale.

 

11. Pianificare il parcheggio prima di partire
Parclick, come piattaforma web e app di parcheggio, permette di selezionare e prenotare il parcheggio più vicino alla propria destinazione anche da casa, prima di partire. Non solo consente di conservare carburante, evitando la prolungata ricerca di parcheggio in loco, ma soprattutto risparmiare sui prezzi di sosta: si possono infatti confrontare le tariffe di diversi parcheggi, approfittare di offerte, sconti mensili e controllare quali altri servizi sono inclusi nel prezzo di vendita.

 

Niccolò Mariotti, direttore commerciale di Parclick Italia, ha commentato: “La spesa per il carburante è un di quei costi che tende a restare costante negli anni, se non addirittura ad aumentare. In Italia le famiglie si spostano molto in auto per andare al lavoro, portare i figli a scuola, fare la spesa, andare in vacanza, praticare gite e scampagnate… E salvo situazioni straordinarie, come il Covid19, che ci ha costretti a restare confinati in casa per mesi, il carburante è un costo fisso nell’economia di una famiglia che va considerato; infatti, l’auto è un bene strettamente necessario nella vita quotidiana di molti italiani. Ecco perché con Parclick abbiamo voluto fornire alcuni suggerimenti ed input validi, non solo per inquinare meno l’ambiente, ma anche per risparmiare e recarsi più sporadicamente ai distributori di benzina, soprattutto quest’anno che il prezzo è in continuo aumento”.
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