MILANO – Bambini in auto, l’importanza del seggiolino. Abbiamo interpellato un esperto per capire esattamente cosa possa succedere, in caso di incidente, quando si viaggia con bambini non seduti negli appositi seggiolini, o con sistemi di ritenuta difettosi o non omologati.
Viaggiare in sicurezza con i bambini
Nella nostra intervista video la dott. Giovanna Baroni, esperta in pediatria, ci spiega quali siano i comportamenti scorretti più dannosi per l’incolumità dei bambini e quali siano le possibili conseguenze in caso di incidente.
Lo dicono le statistiche: la maggior parte degli incidenti avvengono proprio durante gli spostamenti quotidiani, quelli che gestiamo in sicurezza e in modo ripetitivo. La prima causa di morte, in età infantile, è proprio l’incidente stradale. Nel 2019, secondo i dati dell’Osservatorio ASAPS (sui bambini di età compresa tra 0 e 13 anni) sono state 40 le vittime registrate in 38 incidenti. In caso di impatto il piccolo corpo di un bambino può pesare fino a venti volte di più, per effetto dell’energia cinetica. Significa che un bambino di 15 kg, ad esempio, ne arriva a pesare circa 300.
Nei bambini il trauma può causare molti danni. “Immaginate – spiega la Dottoressa Baroni – cosa può accadere a un bambino che non è alloggiato negli appositi seggiolini. La prima zona dove il corpo del bambino in caso di incidente va a impattare è il parabrezza. Nei più piccoli il trauma cranico può essere letale: sbattere la testa contro il parabrezza è una delle cause più frequenti di morte nei bambini”.
Il trasporto dei bambini in automobile è regolamento dall’articolo 172 del Codice della Strada: chiunque non faccia usi dei dispositivi di ritenuta (obbligatori per i bambini inferiori al metro e cinquanta d’altezza) è soggetto a una sanzione amministrativa che va dagli 83 ai 332 Euro.
Fonte www.repubblica.it