ROMA – Volkswagen scende in pista. Dopo il record ottenuto in Cina sulla Big Gate Road della Montagna Tianmen, l’elettrica da corsa ID.R torna sul palcoscenico Goodwood SpeedWeek, evento che si terrà rigorosamente senza pubblico dal 16 al 18 ottobre al posto del Festival of Speed e del Revival. Con una nuova livrea ispirata al design della gamma ID. di serie, la ID.R punta a ottenere il miglior tempo sui 3,8 chilometri dello storico Goodwood Motor Circuit. Per questa vettura la partecipazione alla Goodwood SpeedWeek rappresenta un ponte tra passato e presente. L’attuale record del Goodwood Motor Circuit risale al 1965: in una gara non ufficiale della Formula 1, i piloti Jim Clark e Jackie Stewart segnarono lo stesso tempo di 1’20”. La ID.R, che detiene già il record assoluto della Goodwood Hill, tenterà di ottenere il miglior tempo anche sullo storico circuito inglese. In totale l’elettrica da corsa della Volkswagen detiene quattro primati in tre continenti: oltre ai record assoluti di Goodwood Hill, della Pikes Peak, in Colorado (Stati Uniti d’America), e della Big Gate Road sulla Montagna Tianmen, in Cina, la ID.R ha fatto anche registrare il miglior tempo sul giro per un’elettrica al Nordschleife del Nürburgring, in Germania.
Ma come si svolgeranno le gare? Gli organizzatori della Goodwood SpeedWeek hanno creato un programma in cui vetture da corsa di ogni epoca si sfideranno in sfide coinvolgenti, anche su un circuito da rally con tratti asfaltati e non. Per la Volkswagen Motorsport la sfida è rappresentata dallo Shootout. La formula è simile alla Hillclimb del Festival of Speed: circa 30 vetture da corsa, divise in classi, percorreranno il circuito una alla volta. La ID.R parteciperà nella classe dei prototipi. Venerdì e sabato ci saranno i giri di prova e le qualifiche, mentre domenica sarà la volta dello Shootout finale, in cui ciascun partecipante effettuerà un giro cronometrato con partenza da fermo. Il pilota francese Romain Dumas, già detentore dei record al volante della Volkswagen ID.R, avrà un solo tentativo per ottenere il giro più veloce.
I designer della Volkswagen hanno scelto i colori blu e argento per la livrea della ID.R: il primo identifica le divisioni sportive Motorsport e R, mentre la tinta Scale Silver è una di quelle disponibili per la compatta ID.3, il primo modello di serie basato sulla piattaforma modulare MEB che inaugura la nuova strategia elettrica del Gruppo. Oltre ai colori, un altro elemento fortemente identificativo che la ID.R prende dai modelli di produzione è la struttura a nido d’ape: sulla ID.3, per esempio, questo motivo è presente sul frontale e sui montanti posteriori. (f.p.)
Fonte www.repubblica.it