ROMA – Nello scacchiere delle partnership con le case automobilistiche cinesi la collaborazione tra il gruppo Volkswagen e Jac Motors si fa sempre più stretta tant’è che secondo i media tedeschi, potrebbe essere imminente la realizzazione congiunta di nuovo modello elettrico compatto da vendere a meno di ventimila euro. Come riportato dal quotidiano tedesco specializzato “Handelsblatt”, con riferimento agli attuali piani di Volkswagen, la prima versione della nuova vettura elettrica sarebbe prodotta inizialmente soltanto in Cina ed esportata nel Vecchio Continente. Tenendo conto delle attuali denominazioni adottate dalla casa di Wolfsburg per i suoi modelli elettrici, la nuova compatta potrebbe essere battezzata ID.2 e presso gli stabilimenti della Jac verrebbe prodotto anche un modello per Cupra, il brand “high performance” della Seat. Secondo gli esperti di Handelsblatt, lo stabilimento madre di Seat a Martorell vicino a Barcellona, in Spagna, sarebbe il primo in lizza per la futura produzione europea dei modelli oggetto dell’accordo.
Simultaneamente, anche lo stabilimento multibrand di Bratislava, in Slovacchia, sarebbe un’opzione, attualmente al vaglio, per via dei costi di manodopera più competitivi. Lo stabilimento attualmente produce i modelli Volkswagen e-Up, Seat Mii electric e Skoda Citigo iV, ma il costruttore tedesco al momento non ha però confermato le indiscrezioni. Da segnalare che la joint venture con Jac (di cui Vw vorrebbe acquisire la maggioranza), sulla quale l’operazione dovrebbe basarsi, è l’ultima di tre partnership sottoscritte dalla Volkswagen con i produttori cinesi e fa seguito a quelle siglate con Saic (1984) e Faw (1991). Con Jac inoltre è stato fondato il marchio di auto elettriche Sol, che doveva offrire sul mercato cinese modelli elettrici a costi decisamente contenuti. Con un ritardo di quasi un anno, il primo modello targato Sol, l’E20X, è stato lanciato nel mese di settembre dello scorso anno. Volkswagen è ora intenzionata a utilizzare il know-how acquisito per auto elettriche più economiche per l’Europa e per il proprio marchio principale. (m.r.)
Simultaneamente, anche lo stabilimento multibrand di Bratislava, in Slovacchia, sarebbe un’opzione, attualmente al vaglio, per via dei costi di manodopera più competitivi. Lo stabilimento attualmente produce i modelli Volkswagen e-Up, Seat Mii electric e Skoda Citigo iV, ma il costruttore tedesco al momento non ha però confermato le indiscrezioni. Da segnalare che la joint venture con Jac (di cui Vw vorrebbe acquisire la maggioranza), sulla quale l’operazione dovrebbe basarsi, è l’ultima di tre partnership sottoscritte dalla Volkswagen con i produttori cinesi e fa seguito a quelle siglate con Saic (1984) e Faw (1991). Con Jac inoltre è stato fondato il marchio di auto elettriche Sol, che doveva offrire sul mercato cinese modelli elettrici a costi decisamente contenuti. Con un ritardo di quasi un anno, il primo modello targato Sol, l’E20X, è stato lanciato nel mese di settembre dello scorso anno. Volkswagen è ora intenzionata a utilizzare il know-how acquisito per auto elettriche più economiche per l’Europa e per il proprio marchio principale. (m.r.)
Fonte www.repubblica.it