ROMA – Si chiama Wash Out ed è un servizio di lavaggio di auto e moto a domicilio ?che si può richiedere in qualunque luogo, come la propria abitazione, l’ufficio o un parcheggio. Basta prenotarsi tramite una app, e uno dei washer professionisti dell’azienda effettuerà il lavaggio interamente a mano. Lavaggio che tra l’altro viene effettuato con prodotti ecologici, che non producono scarti al suolo ma si vaporizzano al momento dell’utilizzo e non necessitano di acqua (evitano un consumo d’acqua fino a 160 litri che invece si avrebbero in un normale autolavaggio), lasciando anche il veicolo pulito più a lungo. Questa metodologia ha permesso di risparmiare 10 milioni di litri di acqua e 5,1 tonnellate di CO2 solo nel nel 2019, anno durante il quale Wash Out ha registrato oltre 60.000 lavaggi totali.
Wash Out ha introdotto a marzo anche un nuovo servizio di igienizzazione dei veicoli, lanciato proprio durante il lockdown per offrire una immediata risposta alle nuove necessità determinate dalla pandemia. Questa tipologia di interventi è stata ovviamente apprezzata dal mondo business e dalle aziende con grandi flotte. Da marzo scorso sono stati complessivamente effettuati oltre 12.000 interventi di igienizzazione, compresi quelli per gli operatori dell’ambito shared mobility. Fondata come startup nel 2016 e dal 2020 forte di un investitore di primo piano quale il Gruppo Telepass, per il 2021 Wash Out sta valutando le opportunità del lancio di nuovi prodotti che possano essere fruiti anche a livello individuale, nonché di allargare la propria presenza non solo sul territorio nazionale – dove è attiva nelle città di Milano, Roma, Torino, Firenze, Bologna, Monza e S. Donato Milanese – ma anche oltre confine. (f.p.)
Fonte www.repubblica.it