Partiamo dalla parola wrap, che letteralmente vuol dire “avvolgere”. Perché in effetti si tratta di avvolgere e non di colorare, nello specifico usando una particolare pellicola che darà all’auto quel non so che di personale e unico, rendendola diversa da tutte le altre della stessa marca e modello in circolazione. La tecnica del wrapping è lavoro da carrozziere specializzato, e ovviamente ci si può sbizzarrire. Detto questo sembra che Tesla, vista l’esiguità di scelta nei colori dei suoi modelli, abbia deciso di avviare un proprio servizio di wrapping, precisamente presso i Delivery Center a Pechino, Shanghai, Guangzhou, Shenzhen e Suzhou. L’obiettivo è quello di estendere poi il servizio in tutto il mondo. Un’esagerazione? Non tanto, visto che il 9 marzo di quest’anno la casa californiana ha raggiunto il traguardo di 1 milione di auto elettriche prodotte, conquistando la vetta del mercato delle auto elettriche. ?”Le Tesla sono sempre più diffuse sulla strada e sta diventando più facile confondere la propria vettura con una di un altro proprietario, ad esempio presso le stazioni di ricarica”, dicono alla casamadre. “Come rendere la tua Tesla diversa e farla risaltare? Ora il Tesla Delivery Center ha lanciato il servizio Color Changed Car Wrap, che può rendere il tuo veicolo fantastico! Molti colori disponibili, si prega di contattare il centro di consegna o assistenza locale!”
Non si parla né di tempi né tantomeno di costi, anche se il wrapping è rinomato anche per non essere particolarmente dispendioso. Certo, i pericoli ci sono: se il lavoro non è stato affidato a mani esperte si rischia di entrare nei rulli dell’autolavaggio e uscire con brandelli di pellicola svolazzanti. Ma non sarà certo il caso di Tesla, visto che si tratta di un servizio proposto direttamente dalla casa e quindi protetto da mille garanzie.
Fonte www.repubblica.it