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Zipp e Luna, una partnership per i monopattini elettrici smart

ROMA – La pacchia per chi utilizza indiscriminatamente i monopattini elettrici in sharing, nuova forma di mobilità individuale in forte espansione, sta per finire. Diverse società operanti in questo affollato comparto stanno infatti implementando i sistemi di gestione del servizio per restringere il campo dei possibili utilizzi scorretti. L’ultima alleanza in questo senso arriva da Luna System, una startup irlandese che ha sviluppato una tecnologia per aumentare la sicurezza nell’uso dei sistemi di micromobilità condivisi, che collaborerà con Zipp Mobility per lanciare monopattini elettrici avanzati. Zipp, tra i cui sostenitori spicca il celebre ex capitano di rugby irlandese Brian O’Driscoll, equipaggerà i suoi monopattini con la tecnologia sviluppata da Luna in grado di rilevare dove si trovano esattamente i veicoli, se vengono guidati correttamente e se sono stati parcheggiati nei luoghi consentiti al termine del loro utilizzo. Con le new generation di questi eScooter sarà possibile individuare con estrema precisione dove si trovano i monopattini il che consentirà agli operatori di noleggio come Zipp di assicurarsi del fatto che un veicolo sia parcheggiato correttamente. Inoltre anche le autorità locali potranno così verificare il rispetto delle normative in materia di micromobilità.

Come conseguenza dell’applicazione della tecnologia di Luna si dovrebbero ridurre i costi assicurativi, le multe delle amministrazioni locali e i costi di gestione della flotta per Zipp, migliorando allo stesso tempo l’accettazione da parte del pubblico dell’uso di monopattini elettrici in città “Abbiamo visto in prima persona la necessità di migliori capacità Gps nel settore, al fine di controllare meglio i parcheggi scorretti e altri aspetti operativi del nostro business – ha sottolineato Charlie Gleeson, fondatore e ceo di Zipp Mobility – Passare da un’accuratezza Gps standard di cinque-dieci metri a un’iper-accuratezza a livello centimetrico è una svolta, e siamo entusiasti di essere in prima linea in questa transizione del settore. La tecnologia di visione del computer è altrettanto eccitante e ci dà la possibilità di monitorare e controllare i percorsi pedonali in tempo reale, e questo farà una differenza enorme per i servizi che possiamo offrire alle autorità locali mentre continuiamo a raggiungere il nostro obiettivo di ‘mobilità fatta bene’”. Oltre alla precisione fino a tre centimetri, il sistema Luna, grazie ad algoritmi e all’intelligenza artificiale, permette il riconoscimento dei pedoni, delle linee di corsia, se si indossa il casco, le condizioni della superficie stradale e altre funzioni ancora. (m.r.)

Fonte www.repubblica.it

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