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Sanremology: la prima drinklist ispirata alle canzoni più iconiche delle passate edizioni del festival

In occasione della 73^ edizione del Festival di Sanremo un gruppo di esperti bartender ha preparato 10 cocktail ispirati dalle canzoni che hanno trionfato alla kermesse ligure. Dallo Spicy Thrill firmato da Bruno Vanzan che celebra “Brividi” di Mahmood & Blanco al Moment Of Silence per rievocare la hit mondiale “Zitti e Buoni” dei Maneskin

Ieri sera è partito ufficialmente il 73^ Festival di Sanremo. L’edizione di quest’anno della seguitissima kermesse sanremese (quasi 11 milioni  di ascoltatori ed uno share del 62,4%) è iniziata con il saluto del presidente Sergio Mattarella ed il monologo di Roberto Benigni che, da par suo,  ha parlato di musica, di libertà e dei 75 anni della Costituzione citandone più volte gli artt. 11 e 21. Il primo sancisce il ripudio della guerra come “strumento di offesa alla libertà degli altri popoli” ed il secondo il diritto per tutti di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Sul palco del Teatro Ariston a fare gli onori di casa Amadeus, assieme a Chiara Ferragni e Gianni Morandi che all’inizio ha interpretato l’Inno di Mameli dedicandolo proprio al presidente Mattarella.

Cocktail e musica italiana: un legame che dura da tempo

Per celebrare nel migliore dei modi le canzoni più iconiche delle passate edizioni della  kermesse, un gruppo di bartender ha ideato una drinklist di 10 gustosi e variegati cocktail ognuno abbinato ad un brano famoso.

Del resto, l’accostamento “cocktail  – musica italiana” è sempre stato presente nei testi delle canzoni dei più importanti artisti ed ha rappresentato un modo per narrare storie di vita, d’amore e di divertimento. Da Enzo Jannacci e Giorgio Gaber, che nella loro “Birra” chiedevano alla barista “uno shot freddo, con o senza schiuma”, al “Whisky soda e Rock ‘n’ Roll” di Renato Carosone, passando per lo storico “Champagne” di Peppino di Capri per “brindare ad un incontro”, fino all’improbabile accoppiata “Tequila e Guaranà”, hit estiva di Elodie Di Patrizi (in arte Elodie, presente quest’anno a Sanremo con la canzone “Due“). Poi bisogna sottolineare che un buon cocktail può essere reso ancora più speciale se accompagnato dalla giusta colonna sonora e dalla giusta compagnia.

<<Il Festival di Sanremo è stato ed è tuttora uno degli eventi più importanti per la socialità in Italia. Ogni anno, infatti, questo evento riunisce milioni di persone, famiglie e gruppi d’ascolto per seguire le esibizioni dei cantanti e divertirsi e per celebrare la cultura e la tradizione musicale italiana – ha detto Riccardo Campagna (foto a sx), Spirit Advocate di Mavolo Beverages, azienda che importa e distribuisce distillati, spirits e champagne – Cosa c’è allora di meglio del farlo, abbinando un cocktail e creare così un’esperienza ancora più coinvolgente e conviviale. La  musica, infatti, ha il potere di influire sulle emozioni e sulla percezione del gusto, rendendo l’esperienza di sorseggiare un drink ancora più intensa e piacevole>>.

Da Spicy Thrill a Hellfire: 10 cocktail per 10 canzoni

Ed è proprio in occasione del festival di Sanremo che, il volto tv e campione del mondo di bartending Bruno Vanzan, per celebrare “Brividi” di Mahmood & Blanco,  hit trionfatrice dell’edizione 2022 del  Festival, ha “portato sul palco” dell’Ariston –  all’interno del format #CitofonarePassoni con lo speaker di Radio Deejay, Diego Passoni –  il suo Spicy Thrill. Una rivisitazione piccante del Tommy’s Margarita, con tequila Don Ramón infusa nel peperoncino, succo di lime e sciroppo d’agave, una combinazione perfetta per creare quella sensazione di piacere che parte dal palato e corre lungo la schiena, proprio come è successo a molti ascoltando la traccia vincitrice nel 2022.

Cocktail innovativi ma anche grandi classici: dal mitologico Angelo Azzurro che è stato scelto per celebrare Francesco Renga che trionfò al Festival del 2005 con la sua “Angelo”.

Blue Lagoon_ Shutterstock

Tornando ancora più indietro nel tempo, l’Old Fashioned viene dedicato all’immortale “Non ho l’età” di Gigliola Cinquetti (1964), mentre il Blue Lagoon non può che essere associato all’iconica “Blu dipinto di blu” del grande Domenico Mimmo Modugno del 1958.

Ma cosa c’è di meglio di un Red Sunset per brindare ai tramonti rosso fuoco di Nord-Est? Tale cocktail analcolico è stato scelto in abbinamento alla canzone “Luce” di Elisa che sbancò la Riviera dei Fiori nel 2001.

Riferimenti alle canzoni ma non solo: il Monkey Gland dedicato a “Occidentali’s Karma” di Francesco Gabbani è una chiara citazione della “scimmia nuda” che il cantautore ha portato sul palco dell’Ariston nel 2017.

L’aroma dolce e il profumo delicato del Rose Cocktail non potevano non essere associati alla canzone di Simone Cristicchi “Ti regalerò una rosa” (2007), mentre a coloro che vogliono stare solo per un momento “Zitti e buoni” viene consigliato il drink A Moment of Silence, dove il whisky presente nella composizione riesce a regalare un breve istante di degustazione in pace con il mondo, prima di riprendere a scatenarsi proprio come i Maneskin nel 2021 sul palco dell’Ariston.

Chiudono la drinklist della “Sanremology” il Moneymaker, che con il verde alla base della sua miscelazione rievoca la celebre “Soldi” di Mahmood del 2019, e Hellfire, cocktail in grado di far tornare alla mente “Non è l’inferno”, grazie alla quale Emma trionfo nel 2012.

Le dieci ricette si possono preparare anche a casa

Ecco infine le 10 ricette per preparare a casa i cocktail protagonisti del trend “Sanremology” e godersi al meglio il Festival canticchiando con amici e parenti

Spicy Thrill: 5 cl Tequila Don Ramón Punta Diamante Reposado infusa al peperoncino; 5 cl succo di lime; 1 cl sciroppo d’agave;

Blue Lagoon:  4 cl Vodka Tom of Finland; 2 cl Blue Curaçao; 2 cl Succo di Limone; 1 cl sciroppo di zucchero;

Angelo Azzurro: 4 cl Gin Pink47; 2 cl Triple Sec; 1 cl Blue Curaçao; 1 cl Succo di Limone;

A Moment of Silence: 4,5 cl Rye Whiskey; 3 cl Liquore all’albicocca; 1,5 cl Amaro alle erbe; 1,5 cl Angostura; 0,7 cl Brandy; 0,5 cl Red Bitter;

Money Maker: 2 cl Liquore al melone verde; 1 cl Vodka alla pera; 2 cl Succo di Limone.

Old Fashioned: 4,5 cl Wilcox Bourbon; 2 gocce di Angostura; 1 zolletta di zucchero; 1 spruzzata di Soda.

Monkey Gland: 5 cl Mayfair Gin; 3 cl Succo d’arancia; 2 gocce di granatina; 2 gocce d’assenzio.

Rose Cocktail: 6 cl Not Another Vermouth; 1,5 cl Kirsch; 2 gocce di sciroppo alla fragola.

Red Sunset: 6 cl Succo d’ananas; 6 cl Succo d’arancia; 6 cl Succo di pesca e Menta.

Hellfire: 3 cl Rum Hell or High Water Spiced;3 cl Birra allo zenzero; 2 gocce di salsa di tabasco.

 

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