A più di un anno dall’uscita di MOMENTUM, l’acclamato ultimo album dei CALIBRO 35, la band formata da Massimo Martellotta, Enrico Gabrielli, Luca Cavina, Fabio Rondanini e Tommaso Colliva,
Il primo singolo estratto da POST MOMENTUM EP è una versione alternativa di “Stan Lee“ – brano originariamente inciso con il rapper americano Illa J – questa volta arricchita da due pesi massimi del rap italico, ENSI e GHEMON. La sua storia è emblematica del raccordo tra l’ultimo album MOMENTUM e POST MOMENTUM EP: Ensi e Ghemon erano stati infatti ospiti dei CALIBRO 35 durante la data del tour del disco a inizio 2020 al Fabrique di Milano, prima che tutto cambiasse e rimanesse sospeso. Ora che i CALIBRO 35 hanno deciso di riprendere il racconto di MOMENTUM, arricchendolo di ulteriori riflessioni, i due amici e colleghi hanno ritrovato la band in studio per registrare questa speciale versione contenuta nel nuovo capitolo discografico.
GHEMON, a proposito della collaborazione coi CALIBRO 35, ha affermato: “Cosa può dire un artista che si trova a fare la sua musica preferita con i migliori in circolazione?”
“MOMENTUM – raccontano i CALIBRO 35 – uscito a gennaio 2020, è stato una riflessione sulla contemporaneità della musica suonata nel mondo attuale, nata dalla voglia di mordere il presente dopo anni di riflessione e studio del passato per farlo proprio. Iniziò il tour e c’erano i più rosei presagi quando tutto il mondo si interruppe, più di venti concerti già previsti furono cancellati e cadde il silenzio. Adesso POST MOMENTUM EP è il primo passo verso i futuri possibili, riprendendo in mano il percorso con cinque nuovi brani: tre completamente inediti e due versioni rivisitate di brani del disco”.
Nelle altre tracce dell’EP, se “Digi-Tails” e “Stars & Stripes, Chirps & Bleeps” ci riportano la grande forza dei CALIBRO 35 in versione strumentale come li abbiamo imparati a conoscere nel corso degli anni, il tripartito “Being a Robot is Awesome” e “Artificial Black Moon” vedono la partecipazione di un ospite dal mondo che verrà: Sophia, l’umanoide sviluppato da Hanson Robotics in grado di interagire autonomamente con tutto ciò che ha intorno, che ci ricorda come essere dei Robot potrebbe rivelarsi la strategia migliore per sopravvivere.
È passato più di un anno da MOMENTUM, un anno sospeso, in cui ciascuno di noi ha avuto la possibilità di riflettere sul tempo, cambiandone forse la propria percezione. POST MOMENTUM EP, sin dal titolo, si identifica come lo spin off e approfondimento dell’ultimo lavoro discografico dei CALIBRO 35. Ma è anche un modo per dare un nome a questo particolare punto di una linea temporale che nell’ultimo anno ha cambiato i propri connotati. Porre questo punto su quella linea temporale rappresenta un segno di continuità con il passato (più o meno recente), ma anche un modo di riportarsi in una nuova contemporaneità.
Per i CALIBRO 35 contemporaneità vuol dire anche ritrovare un grip sulla realtà, tornando a suonare dal vivo nella formazione classica e più asciutta: quattro sul palco e uno in regia. I CALIBRO 35 inaugureranno infatti questa sera il loro tour estivo, prodotto da Vertigo: le tappe già annunciate del POST MOMENTUM TOUR sono quella di stasera a Bologna (Arena Puccini), del 12 luglio a Prato (Centro Pecci), del 13 luglio a Stupinigi (Stupinigi Sonic Park), del 16 luglio a Bergamo (Albori Music Festival), del 23 luglio a Padova (Parco della Musica), del 30 agosto a Siracusa (Ortigia Sound System) e del 2 agosto a Roma (Cavea Auditorium Parco della Musica), a cui presto se ne aggiungeranno delle altre. POST MOMENTUM TOUR sarà l’occasione di riprendere in mano un discorso avviato con l’uscita dell’ultimo album, poi rimasto sospeso, e renderlo presente.
I CALIBRO 35 commentano così il ritorno in scena: “MOMENTUM è un disco che flirtava con alcuni immaginari futuribili; ad un mese dall’uscita ci siamo trovati a vivere per davvero alcuni degli scenari distopici che neanche lontanamente avremmo mai immaginato. Ci è sembrato di vivere per davvero dentro un libro di McCarthy, ma avevamo bisogno di un finale lasciato in sospeso, e finalmente con POST MOMENTUM lo portiamo in giro”.