La realizzazione del disco è stata possibile soprattutto grazie alla passione, sensibilità e professionalità di Max Rosati, musicista di altissimo livello, persona attenta, dal gusto decisamente “raffinatissimo” come lo definisce lo stesso Mazzone: “Confesso – asserisce – che stavo quasi per rinunciarci, quando con Max, col quale ci conosciamo da anni, ma la vita ci aveva portati da altre parti, ci siamo ritrovati”.
Dopo varie vicissitudini e prove “gomito a gomito” si è riusciti, finalmente, a realizzare questo inimitabile progetto! Hanno contribuito: Gianni Cilia (Chitarre), Giulio Porega (percussioni), Leonardo Mattiello (Basso), Tony Brunetti (pianoforte e fisarmonica), Luciano Orologi (fiati) e Luca Trolli (batteria) e la partecipazione vocale di Francesco Giuffrida in “Strade”, registrata da Riccardo Samperi presso la “TRP MUSIC” di Tremestieri Etneo (Ct).
I Brani del disco sono 9, di cui due sono versioni acustiche. Sono stati composti tutti da Giampiero Mazzone, tranne “Dietro la porta” di Cristiano De Andrè e Daniele Fossati: un brano che avrebbe voluto cantare da tempo.
1) Bella dannazione
2) All’improvviso Aprile
3) La notte della vita
4) Bedda bedda
5) Dietro la porta
6) Rose e gramigna
7) Strade
8) Bella dannazione (versione acustica)
9) All’improvviso Aprile (versione acustica)