« “Alla Salute” è la mia nuova canzone-augurio non solo per questi giorni di festa e per l’ anno nuovo che arriva, ma anche per ogni giorno del nostro prossimo tempo, per ricordarci che ogni istante della nostra vita è prezioso, va salvato e vissuto e ha sempre un motivo per essere festeggiato – dice Mariella Nava – Gli esperti di ogni campo ci hanno spiegato che il futuro si annuncia complicato per tutto quello che dobbiamo recuperare, ma noi abbiamo già dimostrato di metterci il massimo dell’ impegno e troveremo modi e ragioni per riprenderci in tutti i sensi.
Si festeggi, quindi, si riesca a vivere il bello e a ritrovare quella necessaria serenità. L’ augurio è rivolto anche a chi in questi giorni non riesce a trovare l’ entusiasmo per farlo, a chi è solo, a chi attraversa una difficoltà, un dolore o un sacrificio, a chi invoca la pace, a chi ha un vuoto sul cuore, perché in un abbraccio festoso ritrovi forza. L’ augurio è di affrontare ogni giorno con nuova tempra sulla nostra vita. Per dirlo bene in musica, ho voluto citare il “Brindisi” più famoso al mondo, il “Libiam ne’ lieti calici” di Giuseppe Verdi.
Libare vuol dire infatti sorseggiare, godere piano per godere di più. “Libiamo, che il tempo sia giocondo, sulla follia del mondo!”. “Alla Salute”, quindi, alla salute di tutti noi, con il cuore in festa, di più ancora quando il cuore stesso fa fatica a sentirla!»
quì il video: https://youtu.be/
Mariella Nava, cantautrice tarantina, classe 1960. Inizia scrivendo fin da giovanissima per i grandi interpreti del panorama italiano. Il suo primo album risale al 1988, album che ottiene la targa Tenco come “Migliore Opera Prima” per contenere un brano dedicato al mondo della disabilità dal titolo: “Eppure vivono”. Tra i suoi brani da autrice più conosciuti ricordiamo “Questi Figli” per Gianni Morandi, “Come mi vuoi” interpretato da Eduardo De Crescenzo (Sanremo 1989) e ricantata poi da Mina e ancora “Per amore” scritta per Andrea Bocelli (diventata un successo per molti altri interpreti internazionali tra cui la cantante Zizi Possi in Brasile), “Piano inclinato”, sul tema dell’AIDS, “It’s forever” per Dionne Warwick, “Il mio punto di vista” cantata con Mango. La sua storia di autrice si consolida nel ’91 con “Spalle al muro” composta da lei per Renato Zero, canzone ricordata come “Vecchio” (Sanremo ’91 – 2° posto) e ancora seguono tanti altri successi anche come cantautrice da “Terra mia” (Sanremo ’94 – Premio Volare) a “Cosi è la vita“ e “Il cuore mio“ rispettivamente classificatesi 3^ (riceve anche il Premio come Miglior Musica dalla Sala Stampa) e 6^ nei Sanremo del ‘ 99 e del 2002 (Premio LILT per la vita). Riconosciuta per aver sempre scritto e cantato di tematiche sociali, è stata insignita dell’onorificenza di “Cavaliere della Repubblica italiana” e del sigillo “Testimone di pace”.
Vicina ad associazioni contro la violenza sulle donne, ad Amnesty e all’Anmil, a cui ha dedicato il suo brano sul tema della sicurezza sul lavoro, non si risparmia mai nel prendere parte attivamente e con la sua arte a tutte quelle iniziative che richiedono sostegno e solidarietà. Ha fondato un’etichetta discografica indipendente la Suoni dall’Italia per quei validi talenti che, girando l’Italia come artista, va scoprendo e a cui si dedica con passione per instradarli sulla complicata via del successo. Compone colonne sonore per campagne pubblicitarie di noti brand. Il suo ultimo lavoro discografico contenente inediti si intitola “Epoca”. “Povero Dio”, una canzone che aveva quasi l’urgenza di venire allo scoperto, è uscita nel 2020 e in seguito Mariella ha portato avanti il progetto Cantautrici con Grazia Di Michele e Rossana Casale, pubblicando l’album “Trialogo”. Di recente, nell’album di Eros Ramazzotti “Battito Infinito”, ha firmato il testo di “Ogni volta che respiro” sulla musica di Ennio Morricone. Il 30 dicembre 2022 ha pubblicato “Alla Salute” il singolo di buon auspicio per “il nostro prossimo tempo”.