1972: ‘ERBA DI CASA MIA’, UN DISCO-RACCOLTA CHE È UN VIAGGIO SENTIMENTALE VERSO LA SPERANZA
La nuova uscita del cofanetto da collezione è un album pieno d’amore: 12 brani già editi che prendono il via proprio dalla canzone che diede il titolo all’opera che lo fece trionfare a ‘Canzonissima’
Un’opera importante nella discografia di Massimo Ranieri è di certo ‘Erba di casa mia’, pubblicata nel 1972 (sarà in edicola da venerdì 15 gennaio). Un album che può considerarsi una raccolta dei più grandi successi dell’artista partenopeo, all’epoca già da un paio di anni tra gli interpreti più amati da pubblico e critica: una vera e propria collezione di 12 brani destinata ad accontentare i fan che trovavano così in un unico disco le sue maggiori hit fino ad allora.
Un lavoro che prende il via proprio da ‘Erba di casa mia’, pezzo che consentì a Ranieri di aggiudicarsi, nel gennaio nel 1972, un’edizione combattuta di ‘Canzonissima’. Un brano ancora oggi tra i più apprezzati e richiesti del suo repertorio: il testo, tra nostalgie di un primo amore e la speranza di trovarne un altro altrettanto felice, dipinge un mondo semplice, adolescenziale e spensierato. “‘Erba di casa mia’ – le parole di Ranieri – riguarda un po’ tutti. La mancanza di casa, come sentivo io, che da poco vivevo a Roma ed essendo napoletano sentivo l’odore e la mancanza proprio dell’erba di casa mia. Per me rappresenta poi anche la rinascita: ‘Ma un’altra primavera chissà quando verrà…’ ed arrivò proprio quell’anno! Fu per me una grandissima soddisfazione e mi diede la giusta carica per continuare a cantare”.
L’album contiene canzoni edite di successo, scritte per la maggior parte da Giancarlo Bigazzi, Enrico Polito (anche arrangiatore e produttore) e Totò Savio. ‘Rose rosse’ e ‘Se bruciasse la città’ erano già presenti nel primo lavoro di Ranieri; ‘Aranjuez’ e ‘Vent’anni’ sono nella scaletta di ‘Vent’anni’, mentre ‘Io e te’ e ‘Adagio veneziano’ fanno parte dell’opera ‘Via del Conservatorio’. Altri quattro titoli erano invece stati pubblicati in 45 giri nei mesi antecedenti l’uscita del disco: ‘La tua innocenza’, ‘Ti ruberei’, ‘Amore cuore mio’, ‘Io di più’, ‘L’infinito’ e appunto ‘Erba di casa mia’. L’amore domina su tutti i temi, che sia felice, doloroso o ammantato di nostalgia, ma l’ascolto è un viaggio sentimentale verso la speranza.
IL COFANETTO DA COLLEZIONE
L’opera completa prevede l’uscita, di settimana in settimana, dei 16 album più belli di Massimo Ranieri. Ogni disco presente nella collana (nuovo formato digipack) ha contenuti inediti, accompagnati da fotografie dell’epoca e un’intervista esclusiva in cui l’artista racconta la storia e gli aneddoti relativi a ciascuna uscita. Una sorta di ‘opera omnia’, insomma, per conoscere a fondo una delle voci più amate da più generazioni oramai da 50 anni.