“Il mio ultimo album Retropia andava nella direzione che volevo, una combinazione di vari stili e varie nazionalità. Il nuovo album vedrà la partecipazione di diverse personalità del mondo della musica, ci sarà anche un bellissimo duetto con Massimo Ranieri, in cui io canto in inglese e lui in italiano. Poi la collaborazione con artisti di Spagna, Brasile, Francia, America, una combinazione di stili per un album molto organico che uscirà il prossimo anno”.
Lo annuncia il cantante britannico Leee John in una intervista all’Adnkronos. E’ stato il cantante e frontman degli Imagination, band dance-soul che ha conquistato le classifiche di tutto il mondo nei primissimi anni Ottanta per poi intraprendere la carriera da solista. Ama l’Italia e oltre a Ranieri gli piacerebbe lavorare con altri artisti italiani. “Giorgia è molto brava, mi piace molto. Amo il suo stile, il suo modo di porsi e il suo stile, mi piacerebbe collaborare con lei”, ha aggiunto Leee John.
“La collaborazione con diversi artisti giovani si può fare cercando di unire i diversi generei. E’ una strada distante dagli Imagination ma la mia idea è quella di guardare avanti. Ci sono molti artisti interessanti nel panorama musicale di oggi. Oggi nell’era di internet e social media è facile insaturare collaborazioni e crare una sorta di rete”, ha aggiunto l’eclettico artista che parlando della musica di oggi ha spiegato che “l’evoluzione della disco-dance è legata alla differenza tra l’analogico e il digitale, oggi si basa solo sul digitale con un occhio al passato, fondando le esperienze per creare nuove sonorità e nuova musica”.
Nei prossimi giorni è prevista una nuova versione del brano, The Art Of Love” P1 & P2″, con la partecipazione di Snowboy. “Il brano è grandioso ma è stato rivisitato dal punto di vista musicale in tutte le sue versioni e unisce soul, jazz, dance, e funky e questo è il grande successo di questo brano”. La musica di oggi punta molto per trovare nuovi artisti sui Talent show, anche se il cantante britannico non concorda. “Inizialmente è stato un modo positivo per dare la possibilità ai nuovi artisti di esibirsi e di avere successo, poi è diventata una macchina e gli artisti che arrivano e vincono non hanno un background artistico per poter sostenere il successo e finito uno ne arriva subito un’altro”.
Tra le hit più conosciute di Leee Jonh c’è “Just an illusion”, un brano dal successo planetario, che non è forse ripetibile oggi. “O no. Il successo era giusto per quei tempi e io mi pongo come obbiettivo di guardare avanti e usare il successo del passato per educare i nuovi talenti e trovare nuovi successi”. Musica ma non solo, Leee John ama anche il cinema e sta producendo e dirigendo “Flashback”, un film sulla storia della musica nera britannica. Il progetto, a testimonianza dell’importanza e del valore, verrà presentato al prossimo festival di Cannes.
“Flashback è un viaggio emozionale e sarà presentato al Festival di Cannes il prossimo anno, è un progetto che dura da tantissimi anni, si tratta di un documentario di 90 minuti dove viene presentata la storia della musica nera proveniente da diversi paesi del mondo e arrivata in Gran bretagna. E’ un progetto vasto che ha come fine non solo il docu-film ma anche una serie televisiva e addirittura una app e un cofanetto con cd.
Sarà una cosa molto sviluppata. Un futuro da attore? Ho già recitato in diverse produzioni come ‘Doctor Who’ e diretto e prodotto vari documentari in Zambia, Angola, Tunisia e Sudafrica. Recitare è divertente ma quello che preferisco è stare a contatto con il pubblico e suonare con i miei musicisti”.
Adnkronos.
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