Brano estratto dalla compilation contenuta in “Sound BoCS Diary” libro di lettura aumentata, in uscita a marzo in tutte le librerie, che conterrà racconti, fotografie, video e, appunto, una compilation di brani inediti creati, scritti, registrati e prodotti dai 10 artisti che sono stati ospiti della residenza artistica “Sound BoCs”, la prima Music Farm a sfondo civile mai realizzata in Europa.
Oggi esce in digitale il brano “Pillirina” (ascolta su Spotify) di MassimoNero, trasposizione in chiave moderna dell’omonima leggenda siciliana che “narra di una storia d’amore negata per imposizione di terzi, costellata da tracotanza e abnegazione, sfociando infine nella resa più totale di chi abbandona non solo le proprie radici ma talvolta anche se stesso.”
Il cantautore siciliano racconta così il brano, realizzato durante la residenza artistica “Sound Bocs” di Musica Contro le Mafie – prima Music Farm a sfondo civile mai realizzata in Europa – ed è estratto dalla compilation di brani inediti (etichetta Musica contro le mafie) contenuta nel libro di lettura aumentata “Sound BoCS Diary”, in uscita a marzo in tutte le librerie: “Pillirina” è un riadattamento attuale ispirato all’omonima leggenda siciliana, una storia d’amore osteggiata per via delle differenze di ceto sociale e che vede sovrapporsi una storia di migrazione con aspettative di cambiamento e allo stesso tempo un senso di resa e rassegnazione disarmante. Nel brano prevale un forte senso di denuncia, un invito a raccontare sempre e ad allargare le proprie vedute per cambiare in primis noi stessi di modo che siano i nostri occhi a vedere un nuovo cambiamento.”