“IoNoi”, questo il titolo dell’articolato progetto con cui Paolo Vallesi festeggia i 30 anni di percorso artistico, iniziato nel 1991 con un primo posto al Festival di Sanremo con “Le persone inutili”:
*dal 25 marzo nei negozi e nei digital store saranno disponibili due nuovi album: “IO”, con brani inediti (https://bfan.link/io-1) ; e “NOI”, con i suoi successi interpretati con alcuni amici grandi artisti (https://bfan.link/noi ) entrambi su etichetta Clodio Music/distribuzione Believe. I due album saranno disponibili anche insieme nella versione digipack “IoNoi”(etichetta Clodio Music/distribuzione Self);
*partirà da Milano il 27 aprile il tour che attraverserà tutta Italia (a Roma il 5 maggio e a Firenze il 24 maggio, queste le prime date);
*presto sarà pubblicato un docufilm girato al Teatro Romano di Fiesole;
*dal 25 marzo, su App Store e su Google Play Store sarà possibile scaricare gratuitamente la nuova App a nome di Vallesi e dedicata ai fan, per partecipare ad iniziative esclusive, per il merchandising, vinili, biglietti per i concerti, e per tante altre opportunità per “restare connessi” con l’artista (http://onelink.to/nrgpvy)
“È il progetto più complesso e anche il più importante che abbia realizzato: sono stati necessari quasi due anni di lavoro perché non è facile produrre due album separati e distinti ma con una logica comune. Adesso finalmente il mio sogno si avvera, sembrava irrealizzabile e invece è diventato realtà. Non vedo l’ora di presentare le canzoni dal vivo al mio pubblico, per festeggiare con loro questi 30 anni insieme”, cosi Paolo Vallesi.
“IO” è composto da 10 nuovi brani inediti e viene pubblicato a cinque anni dal precedente, “Un filo senza fine”. È un album che rappresenta il momento odierno del cantautore fiorentino, fatto di sonorità attuali, ma che mantiene l’entusiasmo delle produzioni degli anni novanta per accompagnare l’ascoltatore durante un lungo viaggio. Le canzoni sono state interamente scritte da Vallesi, alcune in collaborazione con il suo team abituale, tra cui Beppe Dati (Raf, Mia Martini, Guccini, Pausini), e prodotte dallo stesso artista insieme a Pio Stefanini. Due i brani scritti in collaborazione: “Bentornato”, con Amara e Simone Cristicchi; e “Meglio di niente”, con Pierdavide Carone. L’album contiene anche “Canzone d’amore”, il singolo uscito ad inizio anno.
“NOI” contiene i successi di Paolo riarrangiati per l’occasione e interpretati in duetto con alcuni dei più grandi artisti italiani: Gianni Morandi, Enrico Ruggeri, Marco Masini, Gigi D’Alessio, Danti, Dolcenera, Amara, I Legno, e Leonardo Pieraccioni che interpreta invece un inedito.
“IO, canzoni nuove, spunti e sonorità nuove, ho voluto realizzare un album che avesse un suono da 2022 che però mantenesse l’entusiasmo della composizione degli anni ‘90, quando producendo un disco sapevi che sarebbe stato ascoltato per molto tempo, al contrario di oggi dove per forza di cose un album dura di meno, c’è meno tempo per ascoltarlo, spesso e volentieri si ascoltano solo i singoli e si corre il rischio di dimenticarli in fretta. La cura messa nella lavorazione di ogni minimo dettaglio può sembrare oggi una cosa quasi superflua, ma insieme al mio team di produzione abbiamo provato a realizzare un album da ascoltare in un fiato dall’inizio alla fine, lasciandosi trasportare in questo che per me è un viaggio insieme alla mia musica di adesso” racconta il cantautore fiorentino a proposito dei due album. “NOI è invece un disco celebrativo, con un suono e produzioni molto varie e diverse tra loro. Ho immaginato di far diventare ogni brano come se fosse di chi lo ha cantato con me, spaziando dalla musica quasi ‘classica’ a quella ‘indie’ o, in qualche caso, dance ed EDM. Ne è venuto fuori un lavoro molto vario e molto divertente, che va da La Forza della vita con Gianni Morandi a Sempre con Danti o Le fughe annerite delle mattonelle, inedito che chiude l’album insieme a Leonardo Pieraccioni, una “guasconata” in tipico stile fiorentino. Non voglio non citare e, contemporaneamente ringraziare, Enrico Ruggeri, Gigi D’Alessio, Marco Masini, Dolcenera, Amara, i Legno, che così come gli altri artisti si sono prestati, con totale disponibilità a questa avventura, puramente per amicizia. Non è facile in questo mondo trovare, in modo disinteressato, tempo per gli altri; è stata una dimostrazione di stima e di amicizia molto importante per me e sarò loro sempre grato.”