Riccardo Cocciante sceglie il Musart Festival di Firenze per inaugurare il tour che, dopo dieci anni, lo riporta sulle scene italiane. Affiancato dall’Orchestra sinfonica Saverio Mercadante, Riccardo Cocciante sarà in concerto martedì 19 luglio (ore 21,15) sul palco di piazza della Santissima Annunziata, a pochi passi dal Duomo di Firenze, in un contesto ricco di storia e arte.
Con pochi, esclusivi, concerti nei luoghi più belli della storia e dell’architettura del nostro Paese, torna uno dei grandi protagonisti della canzone italiana, autore di brani stupendi, che sono diventati colonna sonora delle nostre vite: Riccardo Cocciante.
Il grande autore e interprete di “Bella senz’anima”, “Margherita”, “Quando finisce un amore”, “Se stiamo insieme”, per citare solo alcuni titoli di un repertorio che contiene perle indimenticabili, e compositore acclamatissimo dell’opera popolare “Notre dame de Paris”, da anni tra i lavori più seguiti nel mondo, si esibirà accompagnato dall’Orchestra sinfonica “Saverio Mercadante” diretta dal Maestro Leonardo de Amicis.
“Cocciante canta Cocciante” è il titolo del tour che dal 19 luglio al 6 agosto ci accompagnerà in un vero viaggio nella bellezza – dopo Firenze sarà la volta di Marostica, Bergamo, Pompei, Roma, Diamante, Matera e Ostuni – in cui le note di canzoni indimenticabili che hanno fatto da colonna sonora agli ultimi decenni della nostra storia e delle nostre vite, risuoneranno in luoghi altrettanto indimenticabili del Belpaese, scelti uno per uno per il loro significato non solo culturale, ma anche simbolico dell’incanto della nostra Penisola: dalla Piazza degli Scacchi di Marostica ai Sassi di Matera a piazza della Santissima Annunziata a Firenze.
Imperdibile occasioni per stringerci intorno ad uno dei cantanti più amati della canzone italiana, rivivendo con lui quelle stesse emozioni che ci hanno fatto sognare, per celebrare la voglia rinnovata di stare assieme, dopo essere stati per lungo tempo distanziati, ma anche per ritornare a vivere qualcosa che ci è molto mancato: le emozioni del concerto dal vivo, della vicinanza agli altri, e del cantare assieme canzoni scolpite nella memoria.
FEDERICO MECOZZI – Martedì 19 luglio, Musart Festival propone anche il concerto del Federico Mecozzi Trio, nel Chiostro di Levante dell’Università di Firenze (ingresso da via Alfani 37 – ore 21,30 – biglietto 9,20 euro). Violinista e polistrumentista, da oltre due lustri al fianco di Ludovico Einaudi, Federico Mecozzi compone e interpreta la musica senza distinzione o etichette, passando dal pop, al minimalismo, alla musica tradizionale bretone, irlandese e scozzese. Dopo molteplici collaborazioni – oltre a Einaudi, Pacifico, Branduardi, Blonde Redhead, Remo Anzovino, Andrea Mingardi, I Ministri… – ha pubblicato il proprio esordio discografico “Awakening”, un viaggio sonoro che racchiude esperienze accumulate in anni di attività, intrecciando sonorità pop, etniche, classiche ed elettroniche. Lo scorso autunno è uscito “La cura”, rivisitazione del capolavoro di Franco Battiato, nell’ambito del progetto “Explorations”.
VISITE A LUOGHI D’ARTE – Prima dello concerto – dalle ore 20 alle 21,15 — si potranno visitare gratuitamente giardini, luoghi di culto e palazzi monumentali adiacenti a piazza della Santissima Annunziata. Tra questi la Chiesa di S. Francesco Poverino, Museo dell’Istituto Geografico Militare, la Basilica di SS. Annunziata, la Mensa della Caritas Diocesana di S. Francesco ed i Cortili Monumentali dell’Istituto degli Innocenti.
MOSTRA BECAUSE THE NIGHT – Springsteen, Madonna e Cremonini allo stadio Franchi. Jovanotti, Vasco, Morricone e gli Spandau Ballet al Mandela Forum…
I grandi concerti fiorentini degli ultimi 12 anni rivivono nell’edizione 2022 della mostra fotografica “Because the night”. Tutti gli scatti sono a firma di Marco Borrelli. La mostra è in programma fino al 26 luglio all’Ex Tipografia dell’Istituto Geografico Militare di Firenze (via Cesare Battisti 12, adiacente a piazza Santissima Annunziata). Per gli spettatori degli spettacoli serali, la mostra è aperta dalle 20 alle 21 con ingresso libero e riservato.