Ritmi sudamericani per il clarinetto di Gianluca Sulli, nel suo nuovo brano “A vide que eu quero”, estratto dall’album “Livello 21”, registrato insieme al Gianluca Sulli Group.
«“A vida que eu quero” è un viaggio che si apre su paesaggi multiformi, è la sintesi delle più svariate esperienze musicali, caratterizzata da una spiccata predilezione per i timbri puri, con la combinazione di suoni e ritmi appartenenti a diverse culture e l’elaborazione di un discorso in cui il senso della costruzione è sentito come elemento imprescindibile. Ma qui il suono si fa anche movimento, quasi danza tribale, dove gli elementi della natura si impongono per la loro forza e il loro fascino: il vento, il mare, la luce, caratterizzano il paesaggio di questo viaggio musicale, sempre mutevole, multicolore».
In uscita per Aventino Music, “A vide que eu quero” è stata registrata, mixata e masterizzata da Francesco Apolloni presso i Pims Studio di Vasto (CH).
“A vida que eu quero” è uno dei tasselli che compongono l’album “Livello 21”, comprendente dieci brani originali scritti per una formazione composta da clarinetto, chitarra, pianoforte, basso, batteria e percussioni.
La formazione, composta da Marco Salcito (chitarra), Arcangelo Trabucco (pianoforte), Mario Guarini (basso), Aldo Leandro (batteria) e Antonio Franciosa (percussioni), accompagna Gianluca Sulli nella stesura di un album fatto di sonorità in cui convivono il pop, il funky, il jazz, la musica sudamericana, quella popolare italiana e la musica classica.
«Il lavoro è il risultato dell’interazione tra l’esperienza maturata in ambito classico e l’interesse per tutti i generi musicali, che hanno condotto all’esplorazione di percorsi diversificati, che si sono avventurati nelle più svariate direzioni. L’eterogeneità delle fonti d’ispirazione trova il corrispettivo anche nella provenienza dei musicisti, ognuno con una vasta esperienza concertistica e discografica in differenti generi musicali».