Archangel è lo pseudonimo dietro il quale si cela Gabriele Manzini, tastierista degli Ubi Maior (dal 1998 ad oggi) ed ex-componente dei The Watch (dal 2000 al 2005). Nel 2009 Manzini ha esordito con The Akallabeth, un lavoro hard-progressive-folk ispirato alle opere di Tolkien, a cui è seguito nel 2013 Tales of Love and Blood, caratterizzato da contaminazioni gothic metal e new wave anni ’80.
Anche in questo terzo album, le partecipazioni di Archangel sono degne di nota. Le parti vocali sono affidate all’espressiva voce di Giancarlo Padula, cantante degli ottimi The Forty Days. L’assetto ritmico è retto dagli ormai fedeli Davide Martinelli alla batteria e Walter Gualtiero Gorreri al basso, mentre le chitarre sono suonate da Alessandro Dovì, dal primo chitarrista degli Ubi Maior Stefano Mancarella e da Marcella Arganese, attuale axe-woman del combo milanese.
Con Third Warning Archangel si evolve e muta ulteriormente il proprio stile: senza rinunciare a doverosi riferimenti ai Genesis del periodo A Trick of the Tail, prende inoltre spunto da Alan Parsons Project e Mike Oldfield a livello di produzione e atmosfere sonore. Third Warning è un lavoro maturo e ben congegnato, a cavallo fra la nostaglia per certe sonorità tipiche del rock progressivo e intuizioni più moderne e dirette.