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Alta tensione nella maggioranza: Iv vota ancora con l’opposizione. Attesa per Renzi in tv

L’INTERVENTO A PORTA A PORTA

I renziani hanno votato con l’opposizione per cancellare la riforma Bonafede. Lite in commissione con momenti di tensione e urla, al momento del voto

19 febbraio 2020


Sì riforma penale con lodo Conte bis, scontro frontale con Renzi

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Rimane alta la tensione all’interno della maggioranza. Vogliono cacciarla dalla maggioranza? «Non ce l’hanno fatta ma ci hanno provato: hanno cercato di raccogliere i senatori responsabili che vorrebbero prendere il nostro posto. Ma se vogliono farlo non c’è niente di male, eh. Se il presidente del Consiglio o qualche suo collaboratore vogliono sostituirci non c’è nulla di male, ma la prossima volta farebbero meglio a riuscirci». Sono parole quelle che il leader di Italia viva ha pronunciato davanti alle telecamere di Porta a Porta che hanno un effetto destabilizzante sul Conte due.

Appello di Renzi a tutti partiti: elezione diretta del premier
Renzi ha colto l’occasione per lanciare un appello a tutti i partiti: l’elezione diretta del premier. «Siccome non si può andare avanti così con le scene che abbiamo visto, fermi tutti: faccio un appello a tutte le forze politiche, a Zingaretti, Di Maio, Crimi, Conte, Leu, Salvini, Berlusconi, Meloni. Dico: portiamo il sistema del sindaco d’Italia a livello nazionale. Si vota una persona che sta lì cinque anni ed è responsabile. Per me la soluzione è l’elezione diretta del presidente del Consiglio». «Lancerò una raccolta di firme, insieme al lavoro preparatorio che faremo con gli altri
partiti, perché si arrivi al sindaco d’Italia», ha aggiunto.

Per Conte la priorità è far crescere l’Italia
In vista dell’intervento televisivo di Renzi, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte aveva chiarito che «in questo momento siamo concentrati su una priorità che è far crescere l’Italia» sulla richiesta renziana di un patto di legislatura sulle riforme. Conte aveva annunciato una «cura da cavallo» per affrontare una situazione che ha descritto di «emergenza nazionale» del sistema Italia, «fanalino di coda» in Europa per la crescita, alla quale devono «contribuire tutti», maggioranza e opposizione.

Il leader di Iv: tiro corda e rischio poltrona per mie battaglie
L’attenzione dunque era tutta sull’intervento di Renzi nella trasmissione condotta da Bruno Vespa. «Io – ha spiegato Renzi in quell’occasione – non sono un rompiscatole, non sono uno di quelli che vuole fare il gioco della corda per un fatto personale. Se tu sei convinto che se aumenta l’Iva l’Italia va a rotoli devi fare una battaglia, così come sulla giustizia. E se rischi di perdere la poltrona per queste battaglie è un rischio che vale la pena di correre».

Sfiducia a Bonafede? Sarà così se non c’è accordo
Se non viene ritirata la proposta Bonafede sulla prescrizione presenterà una mozione di sfiducia al ministro Bonafede entro Pasqua? «Penso proprio che sarà così – ha risposto Renzi -. Spero che ci sia buonsenso e si arrivi all’accordo».

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