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Armi: Di Maio, doveroso bloccare bombe ad Arabia e Emirati

“La nostra azione di governo è ispirata da valori e principi imprescindibili. Lo stiamo facendo anche in queste ore, lavorando con serietà e impegno. Oggi vi annuncio che il Governo ha revocato le autorizzazioni in corso per l’esportazione di missili e bombe d’aereo verso l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti. Un atto che ritenevamo doveroso, un chiaro messaggio di pace che arriva dal nostro Paese. Il rispetto dei diritti umani è un impegno per noi inderogabile. Continuiamo a lavorare seguendo la strada maestra”. Lo scrive su Fb il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Proprio in questi giorni le polemiche per un colloquio di Matteo Renzi con l’erede al trono saudita, il principe Mohammed bin Salaman che ha scatenato forti critiche sui social. ”Da pacifista prima ancora che da Sottosegretario di Stato – dice il sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano – sono estremamente felice del percorso fatto, insieme alla società civile e al Parlamento, per bloccare una vergogna lasciataci in eredità da Matteo Renzi ai tempi del suo mandato da Premier, la maxi commessa da oltre 20.000 bombe all’Arabia Saudita nel 2016, proprio nel momento peggiore della guerra in Yemen”, dice il sottosegretario agli Esteri, Manlio Di Stefano, che aggiunge ”sono felice che Rete Disarmo ci dia atto di questa scelta storica”. ”Un percorso chiuso ormai da oltre una settimana – prosegue Di Stefano – che si conclude solo formalmente oggi, con una temporalità che fa riflettere sul problema enorme ancora irrisolto del conflitto d’interessi dei nostri politici, proprio al ritorno del Senatore di Rignano da una strapagata conferenza a Riad”. ”Voglio ringraziare i professionisti della UAMA per il difficile lavoro tecnico svolto e soprattutto ci tengo a esortare ancora una volta il Parlamento a intervenire sulla legge 185/90 per migliorarla”.

“Eppure – risponde da Iv Ivan Scalfarotto – la replica fu proprio Manlio Di Stefano a venire in aula, nel giugno 2019, a chiedere a nome del Conte 1 il voto per l’embargo solo su bombe di aereo e missili e non sulle altre armi. Con la nostra maggioranza, il mese scorso, si è riparato al grave errore di allora”. 

“Risoluzione di revoca a prima firma Yana Chiara Ehm, iter gestito da me come delegato e da Luigi Di Maio come ministro, approvazione finale di Giuseppe Conte. TUTTI nomi espressione del M5S. O vivi di manie di protagonismo come il tuo leader o sei molto confuso“. Così il sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano replica alla dichiarazione di Scalfarotto sulla revoca delle autorizzazioni per l’esportazione di missili e bombe d’aereo verso l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti.
   

Fonte Ansa.it

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