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Berlusconi e la bomba atomica come deterrente contro i migranti

Della discesa di Silvio Berlusconi in Calabria, a pochi giorni dalle elezioni regionali del 26 gennaio, ha fatto rumore la battuta che l’ex Cavaliere attempato ha fatto alla candidata forzista Jole Santelli: «La conosco da 26 anni e non me l’ha mai data». Ma se dal palchetto di Tropea il leader di Forza Italia si è esibito in una delle sue tante gag sessiste – per giunta giustificata dalla Santelli: «Ha fatto una battuta simpatica, ho riso di gusto» – a Lamezia si è invece lasciato andare in una lunga analisi di politica estera. Con conclusioni ben peggiori della trovata maschilista di qualche ora prima.

Sarà forse per la presenza attigua dell’hotel in cui era atteso all’aerporto internazionale, Silvio Berlusconi ha deciso di raccontare alla platea calabrese quello che aveva appreso da un fantomatico incontro con un gruppo di universitari e giornalisti cinesi, che gli avrebbero raccomandato della necessità per l’Occidente di tornare unito (chissà poi perché). E dopo aver detto che la Russia è un Paese occidentale e che è stato un errore non aver annesso la Turchia all’Europa, il leader di Forza Italia ha raccontato che quegli stessi esperti cinesi gli avrebbero raccomandato che «soltanto mettendo in campo le armi nucleari dei vari Stati, a partire dalla Russia, dagli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna, dalla Francia», avremo nelle mani «un deterrente efficace per evitare una invasione di massa da parte della popolazione africana. Che è di 1 miliardo e 200 milioni di persone oggi, ma che si prevede, con l’aumento continuativo delle nascite, arrivi entro 20 anni a 2 miliardi e mezzo di persone». Quindi, ha concluso Berlusconi, «nonostante l’età, quando ci sono state le elezioni europee ho deciso di scendere ancora una volta in campo». Ecco la sua missione: «Vado nella sede del nostro partito, nella grande famiglia della democrazia e della libertà del Partito popolare europeo per incontrare i leader dei 50 partiti che nei 27 Stati fanno parte del partito e convincerli che dobbiamo arrivare a mettere insieme tutte le forze armate d’Europa». Dalla campagna elettorale calabrese è tutto.

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https://www.linkiesta.it/it/article/2020/01/24/berlusconi-armi-nucleari-contro-africa/45176/

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