Il candidato Pd al 43-47%, in flessione rispetto a dicembre, la candidata legista stabile al 41-45%. Il candidato M5S al 5-9% in lieve crescita
di Mariolina Sesto
Alle urne: gli appuntamenti elettorali 2020 in Italia
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Il candidato Pd Stefano Bonaccini è fra il 43 e il 47 per cento, due punti sopra la candidata leghista Lucia Borgonzoni che si attesta tra il 41 e il 45 per cento. Sono i dati dell’ultima rilevazione sulle intenzioni di voto in Emilia Romagna. Una rilevazione fatta da Noto sondaggi, la società diretta da Antonio Noto a ormai solo 20 giorni dal cruciale voto regionale che potrebbe avere effetti non di poco anche sulla tenuta del governo.
La frenata di Bonaccini rispetto a un mese fa
Pur essendo in vantaggio rispetto all’ultima rilevazione di Noto, quella di dicembre, il candidato Pd frena. Se lo scorso mese era fra il 45 e il 49%, adesso si attesta fra il 43 e il 47%: cala quindi di due punti. La candidata leghista invece è sostanzialmente stabile fra il 41 e il 45 percento. Sarà probabilmente proprio per questo motivo che il segretario Pd Nicola Zingaretti già da domani sarà in Emilia Romagna per battere il territorio palmo a palmo. Anche se la linea di Bonaccini, fino ad ora, è stata quella di fare una campagna elettorale in proprio, senza scendere in campo affiancato dal leader politico.
Ben distanziato (ma in lieve crescita) il M5S
A sorpresa cresce il Movimento Cinque stelle. Il suo candidato, Simone Benini si attesta fra il 5 e il 9, in crescita di un punto: a dicembre veleggiava tra il 4 e l’8 per cento. Il partito di Di Maio dunque, stando a questi dati, dovrebbe superare quel 5% fissato come asticella, sotto la quale si parlerebbe di una debacle. C’è infine un 4-6% di preferenze per altri partiti.
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