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Bufera social sulle visite ai nonni “congiunti” (e tra i fidanzati)

il caso

La concessione anticipata dal premier e inclusa nel decreto fa discutere sulla rete: tra ironie e battute

di Marco lo Conte

27 aprile 2020


Conte: “Possibili spostamenti mirati a far visita ai congiunti”

2′ di lettura

Nella Fase1 l’indicazione era di tenere nonni e nipoti in luoghi distanti tra loro. Nell’annuncio della Fase2 il premier Conte li ha messi nella stessa frase e ciò è bastato per scatenare in rete quesiti, perplessità e ironie. Che riguardano il rapporto nonni e nipoti, ma non solo: la definizione di congiunti ha un fondamento i materia di diritto che per definizione è in evoluzione insieme alla società. E come accaduto in occasione del dibattito sulle coppie di fatto o dello stesso sesso, chi è congiunto di fatto rischia di non esserlo per diritto, impedendo – di fatto – la Fase2 a molti italiani.

Tutto nasce da quel passaggio a metà discorso in cui il Presidente del Consiglio ha annunciato che nei prossimi giorni sarà data la possibilità di “spostamenti mirati a far visita ai congiunti”, dopo settimane che autoreclusione e quarantena hanno tenuto lontani i familiari.

Nelle ore successive è evidente quanto su motori di ricerca come Google il tema sia diventato virale.

Centrale in molti tweet l’evidenziazione dei rischi per gli anziani avvicinati da figli e nipoti:

La cautela nei confronti dei più anziani è solo uno dei temi al centro della discussione delle ore successive il discorso del premier. Subito sono partiti i quesiti sulla effettiva appartenenza dei “fidanzati” alla categoria dei congiunti. I quali, per definizione, pubblicamente congiunti non sono (al netto di alcuni pareri giuridici). Anche qui una veloce impennata di ricerche su Google, subito dopo il riferimento del Presidente del Consiglio al tema, a metà del suo discorso della domenica sera:

https://www.ilsole24ore.com/art/bufera-social-visite-nonni-congiunti-e-i-fidanzati-AD1AD0M

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