Il colonnello Sergio De Caprio, 58 anni, è stato l’artefice dell’arresto di Totò Riina, il boss di Corleone, nel 1993, È lui uno dei due assessori esterni, già annunciati dalla presidente della Regione. Per gli altri si attendono i nomi di Lega, Fratelli d’Italia e Udc
di Donata Marrazzo
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Il primo assessore della nuova giunta regionale calabrese, quella della neopresidente Iole Santelli, eletta il 26 gennaio, è di calibro grosso: Capitano Ultimo, con delega all’Ambiente. Lo ha annunciato la governatrice, che si è insediata nella Cittadella regionale di Germaneto lunedì scorso, nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio.
Capitano Ultimo, assessore all’Ambiente
Capitano Ultimo, seduto accanto alla governatrice della Calabria Santelli, parla con il volto coperto: «Ringrazio la presidente che mi dà il privilegio di servire il popolo calabrese e lo farò con la forza e l’amore che ho nel cuore. Sono emozionato, è un incarico di grande responsabilità e lo affronteremo in squadra secondo i principi di sempre». Firmato il decreto di nomina, il futuro assessore della Regione Calabria attende il nullaosta dell’Arma. «Il mio obiettivo – aggiunge – è tutelare l’autodeterminazione delle comunità calabresi senza l’interferenza delle mafie di ogni tipo». È lui dunque, uno dei due assessori esterni, già annunciati dalla presidente della Regione. Per gli altri si attendono i nomi di Lega, Fratelli d’Italia e Udc.
Il Colonnello dell’Arma che arrestò il boss Riina
Il colonnello Sergio De Caprio, 58 anni, è stato a capo dell’unità Crimor dei Carabinieri e vice comandante del Comando per la Tutela dell’Ambiente a Roma, dal 2018 direttore delle attività convenzionali del Comando per la tutela della biodiversità e dei parchi. Ma la cronaca lo ricorda per l’arresto di Totò Riina, il boss di Corleone, nel 1993. Privato di recente della scorta, è tornato sotto protezione su decisione del Consiglio di Stato, ma, si attende per giovedì prossimo la discussione definitiva.
L’emergenza ambientale in Calabria
«Nelle nostre città siamo in piena crisi rifiuti – ha dichiarato la governatrice Iole Santelli – c’è un enorme problema di depurazione e delle bonifiche, pensiamo all’Eni a Crotone. Ma siamo l’unica regione con tre parchi nazionali, con un enorme patrimonio boschivo e naturalistico».
Santelli: «No cesure ideologiche, continuità programmatica»
«Prenderemo il meglio dell’esperienza del governo precedente – ha dichiarato Santelli in occasione del suo insediamento nella Cittadella della Regione – Le comunità crescono. Non ci sono cesure ideologiche, ma c’è una continuità programmatica sulle cose importanti. Non ci sarà pregiudizio alcuno ma solo valutazioni nel merito, nell’interesse esclusivo dei calabresi».
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