Il vice premier Salvini sta organizzando un viaggio in Cina. E affronterà il problema del debito pubblico in Italia, come consigliatogli dal premier ungherese Orban, che, grazie ai cinesi, ha risolto più di qualche “buco” di bilancio
Non si è parlato solo solo di migranti nell’incontro svoltosi a Milano tra il ministro dell’interno Matteo Salvini ed il premier ungherese Viktor Orban. Il leader della Lega (che a breve diverrà partito nazionale) che secondo gli ultimi sondaggi se si andasse a votare oggi potrebbe superare il 30 per cento, sta organizzando un viaggio in Cina e la notizia (come riporta il Corriere della Sera) sembra avere solidissime fondamenta. Motivo del viaggio? Il problema del debito pubblico in Italia. Il premier magiaro ha infatti parlato del soccorso cinese, spiegando che in alcuni passaggi difficili attraversati da Budapest, i cinesi si sarebbero sostituiti ai fondi che stavano che stavano disinvestendo dall’Ungheria. Matteo Salvini oggi sembra meno preoccupato di qualche giorno fa sulla tenuta dell’Italia rispetto agli attacchi sul debito pubblico. Il viaggio non ha ancora una data fissata, ma per il vice premier è ormai diventato una priorità. Come disse due anni fa un dirigente di una storica associazione di categoria “La Cina ha in “pancia” i debiti di mezzo mondo”. O come quando il presidente Donald Trump appena eletto esternò: “Guerra alla Cina”. Ma qualcuno lo consigliò di correggere il tiro perchè se i signori con gli occhi a mandorla avessero bussato alla porta per riscuotere quanto dovuto anche per gli Usa sarebbero stati dolori. Non dimentichiamo che oltre ad avere acquisito numerose importanti imprese del nostro Paese (vedi investimenti nel calcio di serie A…Inter e MIlan), i cinesi sono sono finanziatori di colossali opere infrastrutturali in tutto il mondo.