Se il Brunello di Montalcino miete successi a Bangkok i vini del Piave contribuiranno alla distensione tra Corea del Nord e Stati Uniti?
Lo scorso week end il grande rosso toscano ha fatto tappa in Thailandia con “Benvenuto Brunello Bangkok” incontro che ha ottenuto grande successo. Il 6 giugno scorso la Masterclass “Classic & Cool: the 2013 vintage of Brunello di Montalcino” condotta all’Hotel Grand Hyatt Erawan dal direttore del Consorzio del Brunello Giacomo Pondini e dal sommelier campione del mondo Luca Martini e ha registrato il tutto esaurito, con ben 85 operatori presenti (per lo piu’ dalla Thailandia, ma anche Malesia e Vietnam). Intanto, Una selezione di vini rossi dell’azienda agricola “I padroncini” di Rovare’ di San Biagio di Callalta (Treviso) dei fratelli Lorenzon saranno inviati all’ambasciata del Paese dell’estremo Oriente e questo omaggio fa seguito ad una recente visita di diplomatici nordcoreani nella Marca. Alla missione, capitanata da Valentino Perin, hanno partecipato il capo delegazione Jo Song Gil “Incaricato d’Affari ad interim”, il Segretario d’ Ambasciata Pak Myong Gil e Antonio Loche segretario generale dell’Ismaa. “Agli ospiti dell’Estremo oriente sono piaciuti i vini rossi in particolare il Raboso – spiega Perin – e cio’ ci permetterebbe di incrementare i rapporti con un Paese fino a qualche tempo fa inaccessibile”. La Missione in Veneto della delegazione della Repubblica Democratica della Corea del Nord si è svolta nei giorni scorsi con la visita ad Aziende della Marca e luoghi significativi come l’Università di Padova, col Pro Rettore Alessandro Paccagnella delegato ai contatti internazionali. L’Ambasciatore si è dimostrato attento alla storia del Veneto e soprattutto a un dono significativo: una riproduzione della “Campana della Pace di Rovereto e ha voluto personalmente far risuonare col martelletto apposito, alcuni rintocchi dal modellino costruito da artigiani locali. Perin ha concluso: “i diplomatici nordcoreani hanno ringraziato chi li ha ospitati in questa tappa nella Marca. Verso la fine del mese ci potrebbe essere un altro tour con gli ospiti nordcoreani a visionare la aziende veneto e del vicino Friuli Venezia Giulia”.