(ANSA) – CAGLIARI, 23 OTT – Didattica a distanza per le
scuole superiori e l’università, alleggerimento della capienza
nel trasporto pubblico locale, stretta generale sugli
assembramenti, limitazioni ulteriori sugli sport di contatto,
stop alle feste legate alle cerimonie. Questi i punti principali
dell’ordinanza che il presidente della Regione Sardegna
Christian Solinas dovrebbe adottare al più tardi domani, con
entrata in vigore lunedì 26 ottobre.
E’ quanto emerge dal vertice che si è tenuto in videoconferenza
e al quale hanno preso parte lo stesso governatore, l’assessore
della Sanità Mario Nieddu e il direttore generale
dell’Assessorato Marcello Tidore, i componenti del Comitato
scientifico regionale Stefano Vella e Giovanni Sotgiu, il
presidente del Consiglio regionale Michele Pais, i capigruppo
Michele Ciusa (M5s), Francesco Agus (Progressisti), Gianfranco
Ganau (Pd), Daniele Cocco (LeU), Franco Mula (Psd’Az), Francesco
Mura (FdI), Dario Giagoni (Lega), Aldo Salaris (Riformatori),
Angelo Cocciu (Forza Italia).
Da stabilire le misure per bar, pub e ristoranti che potrebbero
essere oggetto di un secondo provvedimento da emanare a stretto
giro, dopo – secondo quanto si apprende – una riunione del
Consiglio regionale per permettere a Solinas di riferire sulla
situazione.
In generale la tendenza è quella di vietare totalmente gli
assembramenti, prescrivendo quindi il consumo di cibi e bevande
esclusivamente seduti al tavolo. Si tratta di stabilire gli
orari di chiusura, decidendo eventualmente di anticiparli alle
23 o alle 22. Possibili limitazioni degli accessi in Sardegna
via aria e via mare, ma. avrebbe detto il presidente Solinas,
compatibilmente con le decisioni nazionali, e in ogni caso
questa misura potrebbe essere successiva. (ANSA).
Fonte Ansa.it