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Decreto P.a.: oltre 24mila assunzioni, 500 a governance Recovery

E’ di 20 articoli la bozza del decreto per il reclutamento nella P.a. delle figure necessarie all’attuazione del Recovery. Il testo, che l’ANSA è in grado di anticipare, dovrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri in mattinata ed è ancora suscettibile di modifiche.

Le norme vanno dai contratti di apprendistato per la formazione dei giovani diplomati alle modalità per l’assunzione a tempo di tecnici e figure specializzate che andranno sia nelle strutture della governance nel piano sia a supporto degli enti locali. Previste le assunzioni per l’ufficio del processo e fasce di premialità per i dipendenti pubblici.

Cinquecento persone verranno assunte a tempo determinato con concorso rapido, con un solo orale, per coordinare, attuare e controllare il Pnrr: 80 di loro andranno alla Ragioneria e per “motivate esigenze” altri 300 potranno essere assunti per la governance del Recovery plan, portando il totale a 800. Lo prevede la bozza del dl per il reclutamento nella Pa. In totale arrivano oltre 24mila assunzioni a termine, da qui al 2026: 1000 a supporto degli enti locali “nella gestione delle procedure complesse”; 268 alla transizione digitale; 67 all’Agid; 16.500 all’ufficio del processo e 5.410 unità di personale amministrativo alla giustizia.

I contratti a termine o di collaborazione per il Recovery Plan potranno essere chiusi in anticipo se non saranno raggiunti ogni anno gli obiettivi assegnati per la realizzazione del piano: lo prevede sempre la bozza del decreto per il reclutamento nella P.a. che introduce una apposita clausola “che ne consente la risoluzione unilaterale”. I contratti potranno durare anche oltre “trentasei mesi” ma comunque non oltre il 2026 e indicheranno “gli obiettivi progettuali che devono essere raggiunti per la conferma dei contratti di lavoro e per il loro eventuale rinnovo”.

Fonte Ansa.it

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