“Al “non-governo” va contrapposto il coraggio delle riforme economiche e sociali. Un’azione paziente ma decisa, che eviti gli sterili drammi degli scontri ideologici, per dare all’Italia una prospettiva di sviluppo, coesione, convergenza”. Così il premier Mario Draghi citando le parole di Ugo La Malfa alla presentazione dell’archivio dei suoi scritti politici. “L’archivio digitale degli scritti politici di La Malfa, dei suoi discorsi, del suo epistolario non è soltanto un viaggio nella nostra memoria collettiva. È un tesoro nazionale, da preservare per le generazioni future ma anche per noi ora”.
“Oggi, ricordiamo La Malfa come grande statista e appassionato riformatore. Uno degli artefici del boom economico, sempre attento a bilanciare crescita e uguaglianza”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi alla presentazione del portale Ugo La Malfa, uomo “onesto e rigoroso, che non dimenticava quando, da giovane studente alla Ca’ Foscari, per risparmiare si nutriva di fichi secchi”. “Un protagonista della vita civile dell’Italia, che non ha mai perso di vista i valori morali dell’attività clandestina e della Resistenza, e l’importanza di trasmetterne la memoria”. “Nella lettera a Donato Menichella all’annuncio delle sue dimissioni da Governatore della Banca d’Italia – ricorda il premier – La Malfa si preoccupa che i più giovani non conoscano mai ‘quello che noi abbiamo sofferto e quello per cui tutta la vita abbiamo combattuto’. Sono certo che l’archivio che inauguriamo oggi contribuirà a diffondere la lezione riformatrice di La Malfa, il suo coraggio, la sua passione civile”.
Fonte Ansa.it