Dal Recovery al caso Durigon, passando per la sospensione dei brevetti per i vaccini anti covid e per altri temi di attualità: su questo alle 15 il presidente del Consiglio Mario Draghi dovrà cimentarsi nel suo primo question time nell’Aula di Montecitorio. Draghi risponderà poi sugli interventi per il riavvio del settore wedding, sulle iniziative per il contrasto delle morti sul lavoro, sulla sospensione del patto di stabilità Ue, sull’emergenza migranti, sul rilancio del turismo e, infine, sulle iniziative rispetto ai debiti verso la Ue.
Il regolamento della Camera prevede ogni mercoledì che il governo risponda alle interrogazioni a risposta immediata dei gruppi, trasmesse in diretta televisiva. Il presidente del Consiglio, sempre a norma di regolamento, dovrebbe presentarsi a rispondere in Aula almeno una volta al mese.
L’ultimo premier question time alla Camera si è tenuto solo il 21 ottobre: a rispondere alle interrogazioni a risposta immediata era Giuseppe Conte.
Oggi alle 15 il question time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall’Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento. Il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, risponde a interrogazioni sulle iniziative in relazione ad un’inchiesta giornalistica che vede coinvolto il Sottosegretario di Stato Claudio Durigon (Colletti – Misto-L’Alternativa c’è); sul riavvio del settore del wedding, anche in relazione alla possibile rimodulazione o cancellazione del “coprifuoco” (Occhiuto – FI): sulle iniziative, anche normative, volte a garantire con urgenza adeguate tutele ai lavoratori e contrastare infortuni e morti sul lavoro (Epifani – LeU); sulle iniziative, anche in seno al Consiglio europeo, in relazione alle possibili ulteriori proroghe e modifiche sia del Quadro temporaneo per gli aiuti di Stato, sia della sospensione del Patto di stabilità e crescita, nonché in merito ad una riforma delle regole fiscali nell’ambito dell’Unione economica e monetaria (Colaninno – IV); sulle iniziative volte a far fronte all’incremento dei flussi migratori irregolari verso l’Italia, anche con riferimento ad eventuali nuovi accordi in sede di Unione europea (Molinari – Lega); sulle iniziative per il sostegno e il rilancio del turismo (Serracchiani – PD); sulle iniziative, anche in ambito G7 e G20, in ordine alla sospensione temporanea dei brevetti sui vaccini contro il Covid-19 e al ricorso al regime delle licenze obbligatorie disciplinate dall’Organizzazione mondiale del commercio, in un’ottica di cooperazione rafforzata (Sportiello – M5S); sulle iniziative, in sede di Unione europea, in relazione alla soglia di rilevanza delle obbligazioni creditizie in arretrato di cui al regolamento delegato (UE) n. 171/2018 (Lollobrigida – FdI).
Fonte Ansa.it