L’effetto voluto è che, girando pagina mese per mese, appaia lui, il Capitano, a tracciare la via dell’anno sovranista con massime che ci aspetteremmo di trovare nei cioccolatini più che in un calendario dei leghisti del dio Po. A gennaio, il consiglio è “INIZIA l’anno con un desiderio”. Uno a scelta tra: vincere le elezioni, murare i porti o vedere in carcere Carola Rackete. Per febbraio, la massima è: “PROSEGUI con perseveranza nella sua realizzazione”. Senza esitazioni, però. A marzo, mese di giubilo per il compleanno del Capitano, Salvini consiglia: “SUPERA le eventuali incertezze”. E senza abbattersi, soprattutto ad aprile con le prime giornate di sole, perché “VEDRAI che il tempo è dalla tua parte”.
A maggio, mese della Madonna e dei raduni per le recite del rosario, il Capitano consiglia “CORONA il tuo sogno d’amore”. Poi a giugno, “PARTI per un viaggio meraviglioso”. Consigliatissima dal Capitano: Milano Marittima, altro che Lourdes. A luglio, però, basta free drink e open bar e “RITORNA alla realtà con coerenza”. E ad agosto, mentre festeggi l’anniversario di quel giorno in cui hai fatto scoppiare la crisi di governo per farti sbattere fuori dalla maggioranza, “REAGISCI a qualunque difficoltà”.
A settembre, il mese in cui i tuoi ex alleati hanno fatto il governo con i tuoi avversari, prima avversari anche dei tuoi ex alleati, “RIPRENDI con caparbietà l’inseguimento”. E a ottobre magari organizza una manifestazione, riempi con i tuoi la piazza che la sinistra occuperebbe sì e no per un terzo e “CONSOLIDA con feroce determinazione”. Novembre, arrivano le prime piogge, ma “PERSEGUI con volontà incrollabile”. Perché a dicembre “HAI RAGGIUNTO l’obiettivo del desiderio”. Unico verbo al passato, missione compiuta. Il 2020, per citare qualcuno che sta a Palazzo Chigi, per i leghisti «sarà un anno bellissimo».
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