“Potenziare adeguatamente lo strumento dell’assegno unico universale. Oggi la legge prevede, in estrema sintesi, un contributo per ogni figlio a carico da un minimo di 50 euro a un massimo di 175 euro al mese in caso di Isee sino alla soglia di 15 mila euro. Importi troppo bassi, lo sanno bene i genitori. Aumenteremo l’assegno unico del 50%, che in questo modo arriverà a un massimo di 260 euro mensili per figlio. Quanto costa? 6 miliardi”. È la proposta di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia in un video su Facebook, evidenziando come invece nel medio-lungo periodo Fdi punti ad introdurre il “cosiddetto quoziente familiare”. “In sostanza – spiega Meloni – più è numerosa la famiglia, meno tasse si pagano. È un obiettivo di legislatura, ma fin da subito intendiamo dare un immediato contributo tangibile a tutti i nuclei familiari”.
Riguardo al costo della proposta, Meloni aggiunge: “Poca cosa rispetto alle decine e decine di miliardi buttati attualmente in bonus inutili. Le risorse le prenderemo da lì. Si tratta di una proposta semplice e responsabile, che intendiamo attuare subito, già nella prossima legge di bilancio. E magari qualche giovane coppia penserà con meno timore all’idea di mettere al mondo dei figli”. Nel suo filmato, Meloni parte dalla premessa che “la famiglia è il nucleo essenziale della nostra nazione, è l’unità di base del nostro vivere sociale. Per questo crediamo che anche l’ordinamento fiscale debba riconoscere il ruolo sostitutivo di ammortizzatore sociale che le famiglie esercitano e che è sempre più cruciale nella moderna società. In questa prospettiva, Fratelli d’Italia propone da sempre un radicale cambio di paradigma del sistema impositivo, perché la tassazione sul reddito tenga conto della composizione e delle caratteristiche delle famiglie, con l’introduzione a regime del cosiddetto quoziente familiare. In sostanza più è numerosa la famiglia, meno tasse si pagano. È un obiettivo di legislatura, ma fin da subito intendiamo dare un immediato contributo tangibile a tutti i nuclei familiari”.
Fonte Ansa.it