Il 3 e 4 ottobre si vota anche per le elezioni suppletive in due collegi della Camera dei deputati a Siena (collegio Toscana 12) e a Roma, Primavalle.
Per il collegio di Siena, lasciato vacante da Pier Carlo Padoan, sono in corsa il segretario del Pd Enrico Letta, l’imprenditore Tommaso Marrocchesi Marzi (civico sostenuto dal centrodestra) e il leader del partito comunista Marco Rizzo.
Ha fatto discutere la scelta del segretario Dem di non correre sotto il simbolo del suo partito. Scelto invece un logo con il suo nome su campo rosso. “Per privilegiare – ha scritto su twitter Letta – #allargamento e spirito di #coalizione”. “È del tutto naturale, scontato – dicono dal Nazareno – che per l’elezione suppletiva in un Collegio uninominale col maggioritario un candidato sostenuto da una coalizione cosi’ ampia utilizzi un simbolo inedito e realizzato per questo. Basti pensare ai precedenti di Gualtieri e Ruotolo per le suppletive del 2020. Nel caso di Letta la coalizione intorno al suo nome e’ molto larga e composita. Una coalizione da privilegiare e rispettare con umilta’ . Il tema del logo del PD e’ una non questione politica”.
Si vota anche nel collegio di Primavalle lasciato libero da Emanuela del Re, deputata del M5S che è divenuta incompatibile essendo stata nominata Rappresentante Permanente della UE per il Sahel. A giocarsela sono Andrea Casu per il Pd, Pasquale Calzetta di Forza Italia e Luca Palamara. A destare polemiche la mancata candidatura di un esponente M5s, in un primo tempo di era fatto il nome di Elisabetta Trenta.
Fonte Ansa.it