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Giudici sotto tiro per i processi lunghi

riforma della giustizia

Nel 2019 le contestazioni ai magistrati per i ritardi sono state 43 su 254. Il disegno di legge del ministro Bonafede estende le ipotesi di illecito disciplinare

di Valentina Maglione

10 febbraio 2020


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3′ di lettura

Se ritardi, ti sanziono. È il mantra ripetuto nello schema di disegno di legge delega che riforma il processo penale e l’ordinamento della magistratura. Il testo – che deve ancora passare all’esame del Consiglio dei ministri – introduce nuove ipotesi di illeciti disciplinari per spingere i magistrati ad accelerare i tempi dei processi.

Oggi i ritardi procedurali rappresentano circa un sesto delle contestazioni disciplinari mosse ai magistrati: nel 2019, sono stati 43 gli illeciti contestati per lungaggini su 254 totali, come emerge dalla relazione del Procuratore generale della Cassazione, Giovanni Salvi, presentata in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, lo scorso 30 gennaio.

La situazioneNel 2019 le denunce di illeciti disciplinari a carico dei magistrati arrivate alla Procura generale della Cassazione (l’organo competente a riceverle) sono aumentate, seguendo il trend avviato l’anno prima. Fino al 2017 sono infatti rimaste stabili intorno alle 1.350 l’anno, nel 2018 sono salite a 1.637 e nel 2019 a 1.898: il 44% in più rispetto al 2012.

LE DENUNCE

Le notizie di illecito presentate negli ultimi anni. (Fonte: Procura generale della Cassazione)

Un aumento dovuto, secondo la relazione del Procuratore generale, soprattutto a «un’erronea concezione della responsabilità disciplinare»: perché i denuncianti, quasi tutti privati, anziché attenersi agli illeciti individuati dal decreto legislativo 109 del 2006, utilizzano la responsabilità disciplinare per rimediare agli errori del processo, chiedere il risarcimento di danni o riversare sui magistrati il malfunzionamento del servizio giustizia. Tanto che la stragrande maggioranza delle notizie di illecito (il 90% l’anno scorso) viene archiviato dalla Procura generale della Cassazione.

GLI ILLECITI CONTESTATI

I principali tipi di violazioni disciplinari contestate nel 2019. (Fonte: Procura generale della Cassazione)

Dei 254 illeciti contestati nel 2019, 37 sono relativi a fatti oggetto di procedimento penale: lo scorso anno è stato segnato dallo scandalo delle nomine pilotate nelle Procure, ma la relazione del Pg della Cassazione precisa che molti processi penali hanno per oggetto errori nello svolgimento dell’attività giudiziaria e si sono conclusi con l’archiviazione.

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