Mentre prosegue il confronto nella maggioranza sul programma iniziano ad emergere i primi nodi: il reddito di cittadinanza e le politiche attive del lavoro sarebbero state al centro di un duro confronto tra i presenti al tavolo anche se alcune fonti negano che i toni siano stati alterati. Il compito del presidente della Camera Roberto Fico resta quello di favorire un’intesa su un programma di governo comune tra le forze della maggioranza. Nel frattempo, Matteo Renzi chiede che non si perda tempo, ribadisce le sue richieste programmatiche – dai soldi alla sanità alla giustizia e al piano vaccini – e reclama una squadra di livello. “Alla fine di questa settimana, avremo, spero, il nuovo governo. Dovrà essere – dice il leader di Iv – all’altezza delle sfide di questo periodo. E dovrà essere un governo di persone capaci e meritevoli. Solo così l’Italia si salva”.
Anche Nicola Zingaretti, però, fissa alcuni paletti. A partire da chi dovrebbe a suo avviso guidare l’esecutivo e chi rivestire il ruolo di ministro dell’Economia: Giuseppe Conte e Roberto Gualtieri. “Sono cose che non vanno nemmeno ripetute – sostiene il leader Dem – perché poi diventano una notizia”. Ufficialmente, Zingaretti sostiene anche di non temere “trappole” da parte di Renzi nella trattativa per formare un nuovo esecutivo. “Siamo fiduciosi che la disponibilità data da tutti sia una volontà sincera” – premette il segretario del Pd – “E’ giusto che ci sia un confronto schietto”. Ma che la sfida sia complessa lo dimostra anche la scelta del leader del Pd di fare il punto con i vertici del partito nella pausa dei lavori del tavolo del programma riunito da stamane a Montecitorio. Il confronto favorito dal presidente Fico proseguirà nel pomeriggio e non si esclude che su alcuni nodi programmatici possano esserci delle riunioni ad hoc. In attesa di capire l’esito della giornata il centrodestra va all’attacco. Il leader della Lega Matteo Salvini spera che “la manfrina finisca in settimana. Ormai – aggiunge – non mi stupisco più di niente perché molti parlamentari piuttosto che mollare la poltrona voterebbero anche il governo degli alieni”.
Fonte Ansa.it