“Vengo da una riunione del comitato politico del mio partito, è chiaro che noi sosteniamo il presidente del Consiglio Conte, questi sono i paletti della nostra azione”. Loafferma il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. “E’ inevitabile – dice Gualtieri – che ci sarà un passaggio parlamentare, è giusto che il Parlamento sia protagonista di questi passaggi dove il nostro lavoro sarà sempre mirato ad assicurare l’azione di governo necessaria al Paese in un momento così difficile”. “Solo oggi i cittadini italiani, per effetto dell’aumento dello spread, hanno perso 7,6 milioni”, avverte. “Il Pd non è disponibile ad aperture nei confronti di forze antieuropeiste e nazionaliste”, assicura il ministro che prosegue.: “Si è detto che si voleva il Mes per far risparmiare l’Italia, ma oggi sta accadendo l’opposto, mi sembra evidente che non era quella la ragione fondamentale…”. Poi nonostante la crisi in atto manifesta dell’ottimismo: “Per aiutare i cittadini in difficoltà abbiamo cercato di fare il meglio, siamo riusciti ad avere la fiducia dei mercati, il sostegno dell’Europa e l’Italia” ha potuto varare “una delle manovre tra le più massicce, che ci ha consentito di contenere” i danni del virus. “I dati economici che stiamo aggiornando, e li vedremo a brevissimo, dicono che siamo in grado di confermare la previsione e abbiamo perfino possibilità di fare leggermente meglio di quella fatta prima della seconda ondata”.
“Occorre proseguire il lavoro: stasera avremo un Consiglio dei ministri dove vareremo la richiesta di scostamento che il Parlamento dovrà approvare e che è necessario per il provvedimento economico indispensabile e urgente” dei nuovi ristori.
“L’apertura di una crisi in piena pandemia, nel momento in cui occorre varare provvedimenti di sostegno all’economia e si sta finalizzando un piano economico storico, è un atto di un irresponsabilità senza precedenti” dice ancora il ministro parlando di Renzi e di Italia Viva. Alla domanda se il Pd sia indisponibile a un patto di legislatura che includa Italia Viva, Gualtieri spiega che “nessuno ama le iperboli” ma aggiunge: “Abbiamo fatto davvero di tutto per realizzare questo patto, di tutto e di più, con grande pazienza abbiamo ascoltato le questioni, rivisto e migliorato il Recovery plan accogliendo proposte che venivano da tutti i partiti, anche Italia Viva, e dimostrato, da ultimo lo ha fatto il presidente del Consiglio ieri, totale apertura”. Apertura – ha proseguito – “che però dall’altra parte si è scontrata con una totale inaffidabilità. Mi sembra che la scelta sia compiuta, dobbiamo prendere atto che Italia Viva ha fatto una scelta incomprensibile ed è una forza totalmente inaffidabile. Dobbiamo dare una prospettiva a questo paese prendendo atto di quanto accaduto”.
“Una dannosa perdita di tempo” definisce Roberto Gualtieri, l’uscita di Italia Viva dalla maggioranza di governo. Poi si sofferma sui costi economici visti oggi in un’asta di titoli di Stato, “un effetto piccolo perché è un’asta piccola, ma ci dice che occorre anzitutto proseguire il lavoro indispensabile, che non può avere soste, di sostegno all’economia e contrasto alla pandemia”. Il ministro mette quindi l’accento sulle reazioni “di sconcerto” dei partner internazionali ed europei: “Ci dicono, ma come, l’Italia si è battuta per ottenere dall’Europa il più grande piano europeo, un piano storico, ora deve tradurlo in pratica, e voi in questo momento vi mettete a fare una crisi di governo? Le responsabilità sono evidenti, prendiamo atto di questo”.
Fonte Ansa.it