Noi Giovani dell’UDC Italia esprimiamo grande gratitudine al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, rieletto al Quirinale. Un uomo che più di chiunque altro ha fatto dell’Italia un Paese importante e credibile a livello internazionale, soprattutto in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo negli ultimi due anni. Un uomo di Stato che, citando il suo discorso, pone davanti a tutto e davanti a se stesso, le speranze dei cittadini e il bene dello Stato.
Non possiamo però non evidenziare quanto accaduto negli ultimi giorni che ha portato alla soluzione “più facile” per tutti. Abbiamo assistito, dall’esterno, a scelte e teatrini difficili da comprendere; tutti i Leader delle principali coalizioni hanno “bruciato” nomi importanti delle istituzioni dello Stato come se nulla fosse, dandoli in pasto alla Stampa. C’è chi, come il M5S, è passato dal voler chiedere l’Impeachment per il Presidente Mattarella a rieleggerlo “con convinzione” per un secondo mandato, così come affermato dai loro portavoce, altri, come Letta e Salvini, si sono impuntati sulle proprie posizioni senza mai cedere di un passo, portando allo stallo ed al fallimento quella che è una Politica sempre più debole e poco coraggiosa; il risultato di quell’Uno vale Uno che sta distruggendo le Istituzioni e che rischia di peggiorare col taglio dei Parlamentari.
Non è questa la Politica che vogliamo, vorremmo essere rappresentati da Leader fermi, decisi, che dialoghino per il bene comune, che non siano ossessionati da qualche punto percentuale in più nei sondaggi. Siamo stanchi di assistere a queste sceneggiate, siamo più che sicuri che le forze politiche avrebbero potuto lavorare meglio e con una visione lungimirante e di insieme.
Riteniamo che le Coalizioni esistenti abbiano completato il loro percorso, dopo l’epilogo di questi giorni, andrebbero superate certe convinzioni che limitano la crescita della nostra area di Centro e bisognerebbe cominciare a pensare un pò di più all’unità di intenti e di principi.
Siamo sicuri che c’è un importante margine per un nuovo percorso politico anche all’interno del Parlamento, che vada definitivamente a ricostruire un nuovo “Centro”, partendo prima di tutto dal nostro partito, l’UDC Italia, ultimo baluardo di una Politica Coerente, Moderata e Garbata.