avvocatoinprimafila il metodo apf

Il Consiglio di Stato annulla l’ordinanza del sindaco di Messina

Emergenza coronavirus

Il provvedimento limitava gli spostamenti: i giudici confermano la decisione del Viminale – Il primo cittadino resiste: «È un attentato alla democrazia»

di Antonello Cherchi

8 aprile 2020


Coronavirus, Conte: divieti fino al 13 poi comincia la Fase 2

2′ di lettura

L’ordinanza del sindaco di Messina, che per fronteggiare l’emergenza sanitaria imponeva una serie di restrizioni all’ingresso in Sicilia attraverso lo Stretto, va annullata. Al giudizio del ministero dell’Interno, che aveva già deciso di non dar corso alle indicazioni del primo cittadino messinese, si è ora aggiunto il parere del Consiglio di Stato, chiamato in causa proprio dal Viminale.

Leggi anche / Perché Regioni e Comuni possono emanare divieti più restrittivi dello Stato

Annullamento in via straordinaria
Dopo un’articolata disamina del caso, i giudici della prima sezione hanno deciso (parere 735/2020) che l’ordinanza 105 dello scorso 5 aprile va annullata in via straordinaria. Al parere seguirà una deliberazione del Consiglio dei ministri che dovrà essere recepita con decreto del Presidente della Repubblica .

Sindaco irremovibile
Il sindaco Cateno De Luca, però, tiene la posizione: «Non revoco l’ordinanza anche di fronte a questa ulteriore intimidazione», fa sapere durante una diretta Facebook. «I nostri controlli scientifici
sugli ingressi – aggiunge – continuano. Facciamo quello che non
hanno fatto lo Stato e la Regione. L’ordinanza era stata
anticipata al ministro il 30 marzo scorso. Ora dev’essere
annullata da questa procedura, che sembra sia la prima volta che
venga adottata in Italia, che costringerà in piena guerra contro
il coronavirus il Consiglio dei ministri a riunirsi per
deliberare. C’è un attentato alla democrazia da parte di un
pezzo dello Stato».

Ingressi controllati
Il provvedimento del sindaco di Messina – che alcuni giorni fa era stato
denunciato dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese per vilipendio della Repubblica, delle istituzioni e delle Forze
armate – impone a «chiunque intende fare ingresso in Sicilia attraverso il Porto di Messina, sia che viaggi a piedi sia che viaggi a bordo di un qualsiasi mezzo di trasporto» l’obbligo di registrarsi, almeno 48 ore prima della partenza, nel sistema di registrazione on-line www.sipassaacondizione.comune.messina.it disponibile sul sito del Comune. La registrazione comporta l’indicazione di una serie di dati e di informazioni personali, a cui segue l’eventuale rilascio da parte del municipio del nullaosta all’ingresso e allo spostamento.

https://www.ilsole24ore.com/art/il-consiglio-stato-annulla-l-ordinanza-sindaco-messina-AD7fjzI

Exit mobile version