“Pensavo che la cosa si fosse chiusa a luglio, fosse superata, invece venerdì sera mi hanno chiamato da Roma per dirmi che dal presidente Mattarella mi è data l’onorificenza di cavaliere. Non me lo aspettavo, è una sorpresa che mi ha fatto un grande piacere. Io ormai non ci pensavo neanche più. So che dovrò andare a ricevere l’onorificenza ma non so quando sarà. Il presidente Mattarella è una persona che stimo, sono contento che abbia deciso questa cosa anche per me. So che in Italia è una onorificenza molto importante, mi fa molto piacere averla”. Così Mamadou Fall, 39enne, senegalese, l’uomo che il 9 luglio scorso a Follonica (Grosseto) salvò da un’aggressione in un condominio a colpi di martello, una donna di 69 anni e i suoi due nipoti di 9 e 11 anni mettendo a rischio la vita. Era in casa alla tv e sentì le urla dentro il palazzo, così uscì di casa e intervenne bloccando l’aggressore. Ora, è insignito dal Presidente Sergio Mattarella dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Mamadou Fall, abita a Follonica dal 2006, lavora come cameriere in un ristorante del lungomare.
“E’ un lavoro stagionale, ora siamo fermi”, dice. Non sa se dopo tanti anni in Italia chiederà la cittadinanza. “Non è una cosa a cui sto pensando, almeno ora”, ha aggiunto mentre sulla donna salvata insieme ai nipotini (un bimbo fu ferito da un colpo) non l’ha più incontrata “ma a Follonica ogni tanto parlano di lei, sta migliorando, ha ricominciato a camminare”. “La notizia dal Quirinale ci riempie di gioia e orgoglio – commenta il sindaco Andrea Benini contattato da Mamadou Fall dopo aver ricevuto la telefonata dal Quirinale -. La concittadina, che sta proseguendo in un lento recupero, e alla quale va il pensiero affettuoso mio e di tutta la città, ha dovuto affrontare insieme ai suoi nipoti, e tutta la sua famiglia, qualcosa di incomprensibilmente doloroso e folle.
Mamadou ha compiuto un gesto di straordinario coraggio, con naturalezza; avrebbe potuto affacciarsi, chiudere la porta e chiamare i carabinieri; invece ha letteralmente messo in pericolo la sua vita per salvare quella di tre innocenti”. Il Quirinale conferirà il titolo “per il coraggio e l’altruismo con cui, a proprio rischio, è intervenuto per difendere una donna da una violenta aggressione”. “E’ una persona molto riservata e di grande modestia, e non ama i riflettori – viene descritto -. Il suo gesto, di enorme coraggio, merita però riconoscimento e sono certo che questa esposizione non gli sarà di imbarazzo”.
Fonte Ansa.it