avvocatoinprimafila il metodo apf

Il Mit istituisce l’Autorità portuale dello Stretto di Messina (che non farà più capo a Gioia Tauro)

Nasce la sedicesima autorità di sistema portuale del territorio italiano, creata ad hoc per lo Stretto di Messina: coordinerà le attività dei porti diMessina e Milazzo per la Sicilia e di Reggio Calabria e Villa San Giovanni per la Calabria

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, su impulso del ministro Danilo Toninelli, darà vita alla sedicesima autorità di sistema portuale, ovvero l’Autorità dello Stretto di Messina. Alla quale faranno capo i porti di Messina e Milazzo per la Sicilia e di Reggio Calabria e Villa San Giovanni per la Calabria. In una nota il Mit riferisce che “la scelta va nella direzione di tutelare e valorizzare la peculiarità dello Stretto di Messina, un territorio altamente svantaggiato e attraversato ogni giorno da tantissimi passeggeri, molti dei quali pendolari. A queste persone è giusto dare un servizio di trasporto adeguato e per questo è emersa la necessità di dotare la zona di un’autorità di sistema portuale ad hoc”.

La riforma dei porti voluta dal Governo precedente ha infatti previsto di accentrare nell’autorità di distretto portuale di Gioia Tauro anche la competenza su tutto il traffico nello Stretto. Una scelta, finora non attuata, che “danneggerebbe ulteriormente il territorio di Messina e di Reggio e che porrebbe in capo a un porto specializzato in transhipment, come quello di Gioia Tauro, la gestione di flussi consistenti di passeggeri. I pendolari e i passeggeri dello Stretto di Messina torneranno invece ora al centro dell’interesse pubblico, e la nuova Autorità avrà il compito di risollevare un territorio per troppi anni depauperato delle proprie risorse”. 

Exit mobile version