E tutti a difendere il “simbolo della lotta alla camorra”. Simbolo, appunto. La vera lotta alla camorra la fanno coraggiosi cronisti e forze dell’ordine, che lavorano in silenzio sul campo e rischiano tutti i giorni la vita. E Salvini…
Salvini pure dovrebbe darci un taglio, e anzi avere rispetto per un geniale scribacchino, che ha esordito -fatto non secondario- in Mondadori, nota fucina di scritti rivoluzionari, e riesce a vendere milioni di copie di mediocri libri e a farsi tanta pubblicità (grazie tante, con tutti i media in ginocchio).
Di fronte a certo fenomeni si rivaluta l’iconoclastia, che oggi diventa lotta a certe icone di Stato.