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Immigrazione:Le lacrime della Bellanova non hanno commosso gli Italiani

Pensavo che le lacrime del Ministro Bellanova fossero per i seimilioni circa di cittadini italiani indigenti o per le centinaia di migliaia di famiglie

di Valfredo Porega

Roma,-Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Teresa Bellanova, alcune settimana fa minacciò le sue dimissioni se non fosse stata approvata la sanatoria per seicentomila immigrati clandestini giunti in Italia. Purtroppo l’attuale Governo degli inciuci e delle poltrone disse si, facendo commuovere la Bellanova fino alle lacrime. Se il Governo avesse detto no, il Ministro si sarebbe dimesso dal suo incarico.

Posso assicurarle che milioni d’italiani non avrebbero sentito la sua mancanza, compreso lo scrivente. Ovviamente tutto questo non è sfuggito a chi vorrebbe trasferirsi nel nostro Paese clandestinamente. Dalla Libia potrebbero partire 20mila immigrati per raggiungere le nostre coste. Tutto questo è inaccettabile, l’Italia ha già dato. L’Europa continua a girare le spalle dimenticando che le coste italiane sono quelle dell’Europa.

Pensavo che le lacrime del Ministro Bellanova fossero per i seimilioni circa di cittadini italiani indigenti o per le centinaia di migliaia di famiglie che a causa della crisi attuale non arrivano economicamente alla seconda settimana, costrette a un solo pasto quotidiano. Credevo che si fosse commossa per le decine di persone che si sono suicidate a causa della crisi dovuta al covid19, ricordiamo coloro che hanno perso il posto di lavoro, gli artigiani, i piccoli e medi imprenditori. Per tutti loro non si sono versate lacrime, erano solo e soltanto ITALIANI!

 Valfredo Porega

Coordinatore Pensionati d’Italia in Fratelli d’Italia

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