Un primo tangibile segno della volontà di Parigi di collaborare con il nuovo esecutivo italiano gettandosi dietro alle spalle incomprensioni e diffidenze degli ultimi mesi. Non è chiaro se all’incontro parteciperà o meno il ministro degli Esteri, Luigi di Maio, al centro della crisi diplomatica tra Roma e Parigi per il suo sostegno alla causa dei “gilet gialli”
di Gerardo Pelosi
Macron: accendiamo il sogno Mediterraneo
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Le diplomazie italiana e francese sono al lavoro già da alcuni giorni per fissare un incontro tra il presidente francese Emmanuel Macron e Giuseppe Conte. Un primo tangibile segno della volontà di Parigi di collaborare con il nuovo esecutivo italiano gettandosi dietro alle spalle incomprensioni e diffidenze degli ultimi mesi. La data che circola con sempre maggiore insistenza è quella del 17 settembre. Macron tiene infatti ad essere il primo leader europeo ad incontrare il premier italiano alla guida del nuovo Governo giallo-rosso.
All’incontro potrebbe non partecipare Luigi Di Maio
Il 19 settembre sarà infatti a Roma per una visita di Stato il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier che verrà ricevuto al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Non è al momento previsto un incontro tra Macron e Mattarella anche perché il 17 il capo dello Stato ha già in agenda un incontro con il presidente di Malta. Non è escluso, però, un breve colloquio anche per verificare insieme se, con il nuovo esecutivo, c’è ora la possibilità di rivitalizzare il progetto del cosiddetto Trattato del Quirinale tra Italia e Francia che dovrebbe porre nuove basi per le future relazioni politiche, economiche e culturali tra i due Paesi.
Non è ancora chiaro se all’incontro tra Conte e Macron parteciperà o meno il ministro degli Esteri, Luigi di Maio. Quest’ultimo era stato all’inizio dell’anno al centro della crisi diplomatica tra Roma e Parigi per il suo viaggio a Parigi per sostenere la causa dei cosiddetti “gilet gialli”.
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