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La Lega all’attacco sul virus. Ma gli scienziati: il video di TGR Leonardo non c’entra nulla con il covid-19

Burioni: ultima scemenza che venga da laboratorio
«L’ultima scemenza è la derivazione del coronavirus da un esperimento di laboratorio. Tranquilli, è naturale al 100%, purtroppo», afferma Roberto Burioni che sui suoi profili social replica alla preoccupazioni nate per la circolazione del servizio. Burioni spiega che la notizia del supervirus polmonare creato dai cinesi con pipistrelli e topi è stata smentita già da diversi studi. L’ultimo, ricorda Burioni, è quello uscito recentemente su Nature Medicine «nel quale c’è scritto che le analisi eseguite mostrano chiaramente che il virus non è costruito in laboratorio. Basta con le fake».

Capua: virus deriva da serbatoio selvatico
Sulle polemiche che sono scaturite dal servizio del 2015 è intervenuta anche la virologa Ilaria Capua che dirige l’One Health Center of Excellence, all’Università della Florida. «Assolutamente no. Il Covid-19 è un virus che deriva dal serbatoio selvatico. Non sappiamo ancora quante specie animali abbia colpito prima di arrivare all’uomo. Vorrei dire ai complottisti che il codice a barre, la sequenza, di quel virus di cui si parla nel TgrLeonardo, è parte integrante della pubblicazione», ha detto al Tg1.

Conte: virus in labarotorio?Ho referenze che non è cosi
«Non ho visto il servizio, ma ho referenze che non è così», ha detto il premier Giuseppe Conte rispondendo, mentre lasciava l’Aula della Camera, a chi gli chiedeva dell’ipotesi che il coronavirus sia stato creato in laboratorio.

Open: il video del 2015 non è il Sars-cov-2
A ricostruire la vicenda è il sito Open. «Il video di TGR Leonardo del 2015 e il coronavirus ingegnerizzato in laboratorio: non è il Sars-cov-2» è il titolo dell’articolo. Questa la conclusione: «Attenzione! Il servizio di TGR Leonardo del 2015 non ha nulla a che fare con il Covid-19».

«Il processo di creazione è spiegato all’inizio del servizio dal conduttore Daniele Cerrato e per chi ha seguito bene la vicenda del nuovo coronavirus Sars-cov-2 comprenderà che non è affatto collegabile». Cerrato – si legge ancora nel testo dell’articolo – spiega come è stato creato facendo subito comprendere che non si parla del Sars-cov-2: «Un gruppo di ricercatori cinesi innesta una proteina presa dai pipistrelli sul virus della Sars, la polmonite acuta, ricavato da topi». Perché basta questa spiegazione? Perché del nuovo coronavirus Sars-cov-2 si conosce come prima fonte il pipistrello, mentre nulla riporta a quello dei topi. Nessuno degli esperti che hanno studiato il genoma del Sars-cov-2 lo ha identificato con il virus del 2015 di cui parla TGR Leonardo. Di qui la conclusione dell’articolo di Open: non si può dire che il servizio di TGR Leonardo sia inciampato in una fake siccome si tratta dello studio di cui si era a conoscenza, soprattutto nella comunità scientifica, nel 2015 quando era stato mandato in onda il servizio stesso. Infine, il virus di cui si parla nel servizio non ha nulla a che fare con il nuovo coronavirus e non è una prova che l’attuale Covid-19 sia nato in laboratorio. Insomma: una fake.

https://www.ilsole24ore.com/art/coronavirus-lega-inciampa-complottismo-ecco-perche-video-tgr-leonardo-non-riguarda-covid-19-ADRIyvF

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