La notizia apparsa su alcuni organi di stampa, secondo la quale sarebbe saltato l’acquisto da parte del gruppo Pessina Costruzioni della Tecnis, ovvero l’azienda che oggi si trova in amministrazione controllata e che prima, invece, si era aggiudicata i lavori di costruzione dell’ospedale Unico della Piana e di quello di Sibari, ha destato preoccupazioni per quanto riguarda le sorti della sanità calabrese che si vede ancora una volta danneggiata a causa di questo nuovo “intoppo”.
Anche il consigliere regionale Pedà che, ricordiamo, è Componente della Terza Commissione – Sanità, Attività sociali, culturali e formative ha espresso le sue perplessità, riportate anche in un post, nel quale afferma <<Il nuovo stop alla costruzione degli ospedali di Sibari e Palmi, conferma ciò che già da tempo affermavamo, è cioè la necessità, nell’attesa della costruzione dei nuovi presidi ospedalieri, che vengano potenziati quelli già esistenti>>. Ed ancora: <<Con la proiezione di un miraggio futuro, dal 2007 hanno smantellato quello che di buono avevamo in sanità nel nostro territoro. Credo che occorra con urgenza, insieme a tutti gli attori istituzionali coinvolti ed ai comitati cittadini attivi, fare subito il punto della situazione situazione anche insieme al Commissario Cotticelli per correre ai ripari per quanto è possibile>>.
Infine Pedà conclude il suo sfogo asserendo: <<Continueremo a perseguire con determinazione la costruzione delle opere finanziate ormai da 10 anni>>.
Maria Teresa Bagalà