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La storia di Rocco: dal “Grande fratello” al “Grande stipendio”

Il portavoce Rocco Casalino guadagna più del premier Giuseppe Conte. Da anni i grillini tuonano contro gli sprechi, contro la casta e la corruzione nei partiti. Ma quando c’è da incassare denari, incassano. E Beppe Grillo non inorridisce più?

Dice il proverbio: “predicano bene e razzolano male”. E’ vero, forse i nostri anziani o i nostri antenati non avevano una laurea in tasca. Ma avevano tanta saggezza. E senso pratico. E cosi i “grillini” che in questi anni con il loro Beppe hanno tuonato nelle piazze contri gli sprechi, la corruzione dei partiti storici, le spese pazze delle segreterie politiche, oggi che fanno? Fanno lo stesso. Sì perché Rocco Casalino oltre a mandare video e foto degli applausi durante il funerale delle vittime del Ponte Morandi (pensate che comunicatore), che ha un curriculum di tutto rispetto per aver partecipato al “Grande Flagello” pardon “Grande Fratello”. E ora si porta a casa un “Grande Stipendio” vale a dire come capo ufficio stampa del premier Giuseppe Conte la “modica” cifra di 169 mila euro. Contro i 114 mila del professor Conte che di fatto ha poca voce in capitolo in tutto e per tutto visto che è “telecomandato” da Di Maio e Salvini. Ma a questo punto c’è da chiedersi che fine ha fatto Beppe Grillo? Non inorridisce più a leggere queste cifre quando sparava a zero contro Berlusconi (lo pisconano da lui definito) o contro Renzi ed il Pd? “In questo governo conta più il portavoce del premier” dice Dario Stefano del Pd. “Stipendi che valgono come 900 redditi di cittadinanza” ironizza Giorgio Mulè di Forza Italia. Ma l’ex comico di “Luna Park” che denunciava gli sprechi della Rai, accusava negli anni ’80 i socialisti per un viaggio in Cina con Craxi, De Michelis e sembra l’ex sindaco di Venezia Laroni lo hanno davvero messo all’angolo?. O il Beppe sornione sta aspettando il fallimento di Di Maio? Vanno bene questi ora questi compensi ad uno come Rocco che di comunicazione forse non conosce nemmeno il termine? Ma allora i nostri anziani erano davvero saggi quando dicevano “Si stava meglio quando si stava peggio?” (Corsera) 

Foto sotto: Rocco Casalino e l’ex “moralizzatore” Beppe Grillo (il24.it) 

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